Napoli, Chiaia: chiuso per 40 giorni il locale dove fu aggredito uno studente

Nuovo provvedimento a seguito della violenta aggressione avvenuta la notte del 1° febbraio 2025 nei pressi di un locale di vicoletto Belledonne a Chiaia, dove uno studente fu pestato e minacciato da tre giovani oggi indagati per reati commessi con metodo mafioso.

Dopo l’arresto dei tre presunti responsabili, avvenuto lo scorso 7 aprile su ordinanza del GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, oggi è stata colpita anche la titolare del locale.

I Carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno infatti notificato un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per 40 giorni, emesso dall’autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Secondo quanto emerso, la titolare avrebbe ostacolato le indagini dei militari, adottando comportamenti volti a intralciare l’attività investigativa. Inoltre, sarebbe stata rilevata una mancanza di adeguata vigilanza all’interno del locale, condizione che ha messo a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento rientra in una serie di interventi tesi a contrastare fenomeni di criminalità e illegalità nei luoghi della movida cittadina.

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