Erano riusciti a colpire due volte in pochi mesi, ma le telecamere di videosorveglianza e l’intuizione investigativa dei carabinieri hanno posto fine alla loro attività: tre persone sono destinatarie di un’ordinanza cautelare per furto aggravato emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Sorrento.
Due sono state trasferite in carcere, mentre la terza – un uomo ultrasettantenne – è finita agli arresti domiciliari.
Secondo le indagini, si tratta di una banda specializzata nei furti in appartamento. Le accuse si riferiscono a due episodi avvenuti il 1° settembre e il 29 ottobre dello scorso anno, entrambi nel comune di Vico Equense.
Nel primo caso, i ladri si sarebbero introdotti in una casa approfittando dell’assenza dei proprietari, usciti per festeggiare il diciottesimo compleanno della figlia. Il bottino fu consistente: contanti, cinque orologi e diversi monili in oro, tra cui anche una fede nuziale.
Nel secondo tentativo, invece, il rientro improvviso della proprietaria mandò in fumo il colpo. Ma proprio questo evento si rivelò determinante: le immagini delle telecamere di sorveglianza e l’attività investigativa condivisa con un altro comando dell’Arma hanno permesso di identificare l’auto usata per la fuga e, successivamente, i suoi occupanti.
Grazie all’incrocio dei dati e alla comparazione video, i tre presunti autori sono stati identificati e sottoposti alle misure cautelari. I due arrestati in flagranza sono stati condotti nella casa circondariale di Poggioreale, mentre il terzo è rimasto a casa agli arresti domiciliari.
