Dai microfoni di Radio Crc, Aurelio De Laurentiis interviene nelle prime ore da presidente anche del quarto scudetto del Napoli, parlando del presente e del futuro del club. Poi l’annuncio a sorpresa: “Martedì andremo dal Papa, non ho voluto dirlo prima ai ragazzi”, anticipa. Il giorno prima, lunedì, la squadra festeggerà in città: “Il bus scoperto – rivela De Laurentiis – era stata una richiesta già nel terzo scudetto, è quanto appassiona di più i napoletani. Gioiamo e divertiamoci sempre in totale sicurezza, perché la salute è il bene più prezioso che ognuno di noi ha”.
Sul fronte Champions League resta prudente: “Non posso promettere nulla. Ma il Napoli c’è, è forte e crescerà sempre di più”, afferma. Tuttavia, sottolinea un problema strutturale dello stadio Maradona che, a suo dire, ostacola la piena competitività del club: “Però – fa notare – al Maradona c’è un problema fondamentale: se vogliamo competere non possiamo avere una distanza così colossale dal campo. A Napoli abbiamo la fortuna di avere un pubblico che vale il dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo uomo in campo: se fosse vicino al campo sarebbe anche il ventesimo. Sto studiando i costi per la riattivazione del terzo anello e per prevedere 45 salottini”.
Inevitabile anche una domanda sull’allenatore: Antonio Conte resterà alla guida del Napoli? De Laurentiis rassicura: “State sereni, Conte è un grandissimo allenatore – risponde il presidente – e un uomo straordinario, che mi meraviglia sempre di più. Oggi andrà probabilmente a fare una preghiera per il piccolo Daniele e questo mi ha riempito di gioia. Non mettiamo carne a cuocere: ha un contratto di tre anni”.
Infine, una riflessione sul suo percorso nel mondo del cinema e del calcio: “Io per 40 anni con 400 film non ho mai avuto un insuccesso, ho sempre vinto e stravinto: uscivamo a Natale con tanti film in concorrenza, arrivavamo sempre tra i primi tre. Io sazio? No, sono sempre affamato: non si deve creare la noia della continuità, ma la primizia e l’incoscienza dell’imprevisto”.
Sarah Riera