Napoli in festa per lo Scudetto: il 26 maggio la sfilata trionfale degli azzurri sul lungomare

Lunedì 26 maggio alle ore 15 il Napoli Campione d’Italia celebrerà ufficialmente la vittoria dello scudetto con una spettacolare sfilata sul lungomare, tra sicurezza rafforzata, maxi schermi e 150mila tifosi attesi

È tutto pronto a Napoli per la grande festa che renderà omaggio al terzo scudetto della squadra partenopea. Lunedì 26 maggio, a partire dalle ore 15:00, gli uomini di Antonio Conte sfileranno sul lungomare cittadino a bordo di bus scoperti, acclamati da una folla attesa in numeri imponenti. L’evento, annunciato con entusiasmo dal sindaco Gaetano Manfredi e organizzato congiuntamente dal Comune e dalla società Calcio Napoli, sarà il culmine delle celebrazioni per una vittoria storica.

L’arrivo dal mare: il percorso della sfilata

I giocatori del Napoli raggiungeranno il punto di partenza del corteo, il Molo Luise, via mare, a bordo di imbarcazioni. Da lì saliranno sui bus scoperti per percorrere un itinerario di circa 3 chilometri, che li condurrà fino a piazza Vittoria, per poi tornare indietro lungo lo stesso tragitto. L’intero circuito sarà sorvegliato da un imponente dispositivo di sicurezza, con la presenza di 1000 uomini tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, vigili urbani e polizia metropolitana, affiancati da 1300 steward e 400 unità della Protezione civile regionale.

Un contenitore per 150mila tifosi sul lungomare

Per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei tifosi, sarà realizzato un vero e proprio contenitore fisico delimitato da accessi controllati, situati alle due estremità della Villa Comunale. All’interno dell’area sarà consentito l’accesso a circa 150mila persone, che potranno assistere dal vivo alla sfilata. Per chi non riuscirà a entrare, sarà comunque possibile seguire l’evento grazie a quattro maxischermi installati in piazza Sannazaro, all’altezza di Villa Pignatelli, in Largo Sermoneta e lungo via Partenope, capaci di ospitare altri 50mila spettatori.

Trasporti modificati e scuole chiuse nella I Municipalità

L’intera area interessata dalla sfilata subirà modifiche alla circolazione e alla viabilità pubblica. Saranno chiuse le stazioni della linea 6 della metropolitana che si trovano nella zona, così come la funicolare di Mergellina. Inoltre, per motivi di sicurezza e per agevolare l’afflusso di persone, tutte le scuole della I Municipalità resteranno chiuse nella giornata di lunedì.

Maxi schermi anche in provincia: un milione in strada

Per ampliare la partecipazione alla festa e contenere gli assembramenti, saranno mantenuti anche i 53 maxischermi già allestiti nei comuni della provincia di Napoli durante i festeggiamenti iniziali per lo scudetto. Secondo le stime diffuse dalla Prefettura, guidata da Michele di Bari, tra città e provincia saranno oltre un milione le persone in strada per vivere questa giornata storica. Il prefetto ha parlato di una festa che «si è trasformata in una grande festa di popolo, di comunità, capace di rafforzare i rapporti amicali tra le persone».

Barriere anti-sfondamento e sicurezza sul mare

Anche lo specchio d’acqua antistante il Molo Luise sarà sottoposto a vigilanza. Le autorità predisporranno un sistema di barriere anti-sfondamento lungo il lato mare della Villa Comunale, con l’obiettivo di evitare intrusioni e mantenere il controllo totale della zona. La gestione dell’evento è stata definita «una prova di grande maturità istituzionale» grazie alla sinergia tra Comune, Città metropolitana, Regione Campania, forze dell’ordine, vigili del fuoco, Protezione civile e il Calcio Napoli.

Il sindaco Manfredi: “Un debito con la città, ora lo restituiamo”

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato come questa festa rappresenti un risarcimento simbolico per l’evento mancato due anni fa: «Avevo un debito con la città e con i tifosi perché l’altra volta non si poté fare. Questa volta c’è stata una perfetta sinergia, l’evento è organizzato dal Comune e dal Calcio Napoli, quindi questo è il regalo che io insieme ovviamente ad Aurelio De Laurentiis faremo ai tifosi che lo aspettavano da tanto tempo».

Sport e socialità: “Tutti uguali, tutti insieme e tutti contenti”

Il primo cittadino ha poi ribadito il valore sociale e aggregante dello sport: «Lo sport deve essere un grande momento di socialità e penso che l’abbiamo veramente dimostrato. È stato un momento popolare, siamo tutti uguali, tutti insieme e tutti contenti». Una festa pensata non solo per celebrare un successo sportivo, ma anche per dare un’immagine positiva di Napoli a livello nazionale e internazionale.

“Mi sento tifoso del Napoli, comunque”

Alla domanda su come viva la vittoria da “juventino”, il sindaco Manfredi ha risposto con spontaneità: «È il cuore che governa il tifo. Devo dire che ho veramente vissuto con una tale passione, con una tale emozione, anche con un tale stress, queste ultime partite, che devo dire mi sento tifoso del Napoli, comunque».

Una città che il mondo osserva: il prefetto elogia l’organizzazione

Il prefetto Michele di Bari ha voluto infine rimarcare il successo del piano di sicurezza e organizzazione, che ha coinvolto enti e istituzioni a ogni livello. «La nostra città è guardata dal mondo e sta dimostrando capacità di realizzare eventi anche internazionali, e l’assegnazione della Coppa America ne è una dimostrazione». Un traguardo che conferma la credibilità e affidabilità di Napoli come capitale del calcio e della cultura popolare.

Lunedì 26 maggio, Napoli si ferma per applaudire i suoi eroi

Sarà una giornata di festa totale, tra bandiere, cori, emozione e orgoglio, in cui Napoli si fermerà per dire grazie alla sua squadra. Un milione di persone, decine di maxischermi, una parata sul mare e un entusiasmo incontenibile: la città è pronta a vivere un evento indimenticabile.

Ivan di Napoli

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