“Napule è mille culure… e tra i tanti colori spicca il blu”. È questo il titolo di un percorso artistico e inclusivo che giunge alla sua fase conclusiva con un evento speciale.

Giovedì 29 maggio 2025 alle ore 18 al Teatro San Gioacchino di Posillipo (via Orazio 139, Napoli), i giovani partecipanti saliranno sul palco per condividere il frutto di un anno di attività.
L’iniziativa rientra nel progetto “Periferie Inclusive”, ideato da Giovanni Nappi. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità, in collaborazione con il Comune di Napoli – Area Welfare. Promosso dalle associazioni Una Città Che… Aps e Voce di Vento Aps, il progetto ha coinvolto ragazzi con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento in un percorso di laboratori espressivi e teatrali pensato per valorizzarne il talento e promuoverne l’inclusione sociale.
“Noi siamo il barattolo di stelle – Dal libro… al teatro”
Il titolo scelto per il workshop finale è suggestivo e poetico: “Noi siamo il barattolo di stelle – Dal libro… al teatro”, a cura del gruppo teatrale “I Fuori Ritmo”. Un modo per dire che ogni ragazzo è portatore di una luce unica, che può brillare quando trova spazio, ascolto e opportunità.
L’evento del 29 maggio sarà non solo una dimostrazione di quanto il teatro possa essere uno strumento potente di inclusione. Ma anche una festa della partecipazione culturale, dell’arte e della bellezza delle differenze. Un’occasione per incontrarsi, emozionarsi e riflettere sull’importanza di costruire una società realmente accogliente.

A rendere ancora più speciale la serata, la presenza di ospiti d’eccezione:
- Ida Piccolo, giornalista, conduttrice televisiva e speaker radiofonica
- Michele Selillo, cantautore e attore partenopeo
- Cosimo Alberti, attore noto per il ruolo del vigile Cerruti in Un Posto al Sole
L’appuntamento è aperto al pubblico e rappresenta un momento significativo per celebrare il potere dell’arte come veicolo di inclusione, relazione e crescita. Perché, come ci ricorda Pino Daniele, Napoli è mille colori… e tra questi, il blu è il più luminoso di tutti.