Il XXII Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo si è svolto alla Mostra d’Oltremare, dove per tre giorni si sono sfidati oltre 600 artigiani dell’arte bianca provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2025 ha visto una folta partecipazione di concorrenti asiatici, in un clima di grande entusiasmo e competizione internazionale.
Sul primo gradino del podio, nella categoria Pizza Napoletana STG (Specialità Tradizionale Garantita), è salito Yoshi Ootusubo, 53 anni, originario della prefettura di Fukushima, in Giappone. È lui il nuovo Campione del mondo dei Pizzaiuoli 2025.
“A Napoli ho mangiato per la prima volta una vera pizza, quando avevo 22 anni, ed è qui che ho imparato tutto quello che so su questo splendido mestiere”, ha dichiarato.
Yoshihisa Ootusubo ha appreso l’arte della pizza da maestri come Adolfo Marletta e Gennaro Cervone, dai quali ha assimilato tecniche e segreti della tradizione napoletana.
Nelle altre categorie, a trionfare sono stati due italiani: nella Pizza contemporanea, il napoletano Ciro Cascella, già noto per la sua interpretazione innovativa della pizza napoletana, e nella Pizza classica, Simone Zullo, originario di Alife e oggi proprietario di pizzerie di successo in Australia.
“Dopo 15 anni, il primo premio torna in Giappone e va a un pizzaiolo di grande talento, che appartiene a quella generazione di stranieri che ha avuto la fortuna di imparare l’arte dai grandi maestri napoletani. Sono eredi in un sapere tradizionale che interpretano attraverso tecniche e competenze contemporanee: una combinazione imbattibile”, ha commentato Antimo Caputo, CEO di Mulino Caputo, che ha aggiunto: “tra poche settimane si riparte, saremo in Nuova Zelanda per le prime selezioni della Caputo Cup 2026”.
Sarah Riera
