Momenti di grande tensione e mobilitazione si sono vissuti nella notte tra Scala e Ravello, per via di un grave incidente stradale che ha visto coinvolto un uomo di circa 60 anni, residente a Sambuco di Ravello. L’uomo, che stava rientrando dal lavoro a Praiano, ha perso il controllo del suo scooter poco dopo la mezzanotte, finendo rovinosamente sull’asfalto lungo la Statale 163 “Amalfitana”, nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani.
La scoperta e i primi soccorsi
Erano le 00.10 quando un automobilista di passaggio ha notato lo scooter abbandonato sul bordo della carreggiata e, poco distante, il corpo dell’uomo riverso sull’asfalto. Immediatamente è stato lanciato l’allarme. Il ferito, sebbene sempre cosciente ma fortemente dolorante, è stato soccorso dai sanitari del 118 che, dopo averlo stabilizzato, lo hanno trasportato al Pronto soccorso del Presidio Ospedaliero Costa d’Amalfi di Castiglione.
Fratture e lesioni interne
Preso in cura dal team medico in servizio — cardiologo, chirurgo e rianimatore — il sessantenne è stato sottoposto a una serie di esami diagnostici che hanno evidenziato fratture multiple al torace e all’addome, con gravi lesioni agli organi interni. Proprio la complessità del quadro clinico ha reso necessario il trasferimento urgente presso una struttura di livello superiore. Ai medici il paziente avrebbe riferito di non ricordare nulla dell’accaduto, rafforzando l’ipotesi di un colpo di sonno come possibile causa dell’incidente.
Eliambulanza notturna da Scala: un’operazione modello
Alle 3.00 in punto, un’eliambulanza è decollata dal campo sportivo di Scala, autorizzato da poco come punto di atterraggio per il servizio di elisoccorso 118 regionale. L’intera operazione è stata resa possibile anche grazie al tempestivo intervento del sindaco di Scala, Ivana Bottone, che si è recata personalmente sul posto per aprire i cancelli e attivare l’impianto di illuminazione.
A scortare l’ambulanza fino al campo di volo è stata una gazzella dei Carabinieri, che ha seguito tutte le fasi del soccorso sin dal primo ritrovamento dell’uomo. La sinergia tra i sanitari e il referente della direzione medica di presidio, dott. Ulisse Di Palma (reperibile anche fuori servizio), è stata determinante per il buon esito dell’operazione. Fondamentale anche il coordinamento con il chirurgo Vincenzo Montesanto, il cardiologo Loiudice, il rianimatore Vicari, e il personale infermieristico e parasanitario.
Verso un delicato intervento chirurgico
L’uomo è stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Secondo quanto trapelato, potrebbe essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La situazione resta critica, ma la macchina dei soccorsi ha dimostrato un’eccellente capacità di risposta, anche in orari notturni e condizioni logistiche non semplici.
Una prova superata per l’elisoccorso in Costiera
L’intervento notturno rappresenta una prova superata con successo per la recente decisione della Regione Campania, che — su proposta della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi — ha autorizzato l’impiego del campo sportivo di Scala come punto di atterraggio per i mezzi di elisoccorso in caso di emergenza.
Un’azione che si è rivelata vitale e che, questa notte, potrebbe aver fatto la differenza tra la vita e la morte per un lavoratore della Costiera.