Angri, incendio in un capannone: struttura collassata e ordinanza del sindaco per la salute pubblica

Un vasto incendio ha devastato nella notte un capannone di circa 4mila metri quadrati situato in via Orta Longa ad Angri, adibito a ingrosso di computer e mercatino dell’usato. Le fiamme, che hanno impegnato i soccorsi da poco dopo la mezzanotte, hanno completamente fatto collassare la struttura.

Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Sarno, Nocera e Mercato San Severino, con il supporto di tre autobotti e di altri mezzi giunti da Napoli e Benevento. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per ore, ma l’incendio è attualmente sotto controllo. Tra il materiale andato a fuoco vi erano numerosi componenti in plastica e metallo.

Le cause del rogo restano da accertare e, al momento, non si esclude alcuna ipotesi, incluso il dolo. Vista la natura dei materiali bruciati, è stato richiesto l’intervento dell’ARPAC (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania), che ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria. I risultati delle analisi verranno pubblicati sul sito ufficiale dell’ARPAC non appena disponibili.

Nel frattempo, a seguito di segnalazioni ricevute dai Vigili del Fuoco e dalle Forze dell’Ordine, il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha annunciato su Facebook l’adozione di un’ordinanza sindacale a scopo precauzionale.

Le misure indicate nell’ordinanza prevedono, per le abitazioni nelle immediate vicinanze:

  • la chiusura di porte e finestre per limitare l’esposizione a fumo e sostanze potenzialmente nocive;
  • il divieto di consumo e vendita di frutta e ortaggi raccolti dopo l’incendio, nelle zone adiacenti.

Il primo cittadino ha inoltre invitato alla calma e alla responsabilità: “Importante: tali misure sono preventive e temporanee, quindi adottate in via del tutto precauzionale, in attesa delle verifiche tecniche che certifichino la totale sicurezza dell’area. Vi invito alla massima collaborazione e ad evitare allarmismi. La situazione è costantemente monitorata. Vi terrò aggiornati”.

Sarah Riera

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