In un vicolo angusto e soffocato del centro storico di Napoli, a vico dei Candelari, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella hanno arrestato Emilia Barretta, 56 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
La scena si è consumata in un ambiente tipico dei quartieri storici partenopei: vicoli stretti, palazzi fatiscenti affacciati a distanza ravvicinata, condizionatori accesi, tende sbiadite e voci che si rincorrono tra i balconi. In questo contesto quasi teatrale, l’operazione dei militari in borghese si è sviluppata in maniera rapida e coordinata.
Divisi in due gruppi, i Carabinieri hanno circondato l’area tra vico dei Candelari, vico dei Tinellari e via Carbonara. Insospettita dal movimento, la 56enne si è affacciata al balconcino e ha lanciato in strada uno zaino nero, sperando forse di disfarsi delle prove prima che fosse troppo tardi. Ma i militari, già allertati, hanno recuperato immediatamente lo zaino e contemporaneamente fatto irruzione nell’abitazione.
All’interno dello zaino, la scoperta choc:
1162 dosi di cocaina,
502 dosi di eroina,
16 grammi di cocaina ancora da tagliare,
un bilancino di precisione,
materiale per il confezionamento e
quasi 2.300 euro in contanti.
Un vero e proprio centro di smistamento e confezionamento della droga, nascosto tra le pieghe dei vicoli del cuore di Napoli.
Emilia Barretta, già nota alle forze dell’ordine, è stata trasferita in carcere. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di contrasto al traffico di droga nei quartieri più critici del capoluogo campano.