Ha cercato di raggirare un’anziana residente nel centro storico con la classica truffa del parente in difficoltà, ma è stato individuato e arrestato grazie al pronto intervento della polizia locale e alla collaborazione dei cittadini.
Il truffatore, servendosi di un telefono cellulare, aveva quasi convinto la donna a consegnare denaro e oggetti preziosi, sostenendo che servissero per aiutare il fratello finito nei guai. Ma proprio il fratello, insospettito dal fatto che il telefono della sorella fosse occupato da troppo tempo, si è recato personalmente nell’abitazione e ha compreso quanto stava accadendo.
Scattato l’allarme, l’uomo ha chiesto aiuto a due agenti della polizia locale, coordinati dal colonnello Rosa Russo, che stavano effettuando un servizio di pattugliamento a piedi nel centro. Grazie anche alle segnalazioni di alcuni commercianti, che avevano notato movimenti sospetti, gli agenti hanno individuato il presunto truffatore mentre era impegnato in una conversazione telefonica sull’uscio di un negozio.
Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato di disfarsi del cellulare, lanciandolo all’interno del locale commerciale, ma è stato immediatamente bloccato. Poco dopo, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sorrento, guidati dal capitano Mario Gioia, che hanno proceduto all’identificazione e al fermo del soggetto.
L’episodio si è concluso senza conseguenze per la vittima, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e al senso civico dei cittadini.