Napoli, Posillipo: pesca di frodo nell’area protetta della Gaiola. Denunciato un sub

Blitz dei Carabinieri nel Parco Sommerso della Gaiola, area marina protetta tra le scogliere di Posillipo, dove è stato denunciato un subacqueo per pesca di frodo e resistenza a pubblico ufficiale.

Durante un controllo congiunto della Compagnia Napoli Centro e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, i militari hanno individuato un uomo intento a pescare illegalmente. Alla vista della motovedetta, il sub ha cercato di nascondersi tra le rocce, rifiutando di consegnare l’attrezzatura.

I carabinieri si sono immersi e lo hanno raggiunto, sequestrando il fucile subacqueo. Il pescato – dieci polpi e una trentina di granchi felloni – è stato immediatamente liberato e restituito al mare.

Il Parco Sommerso della Gaiola, esteso per circa 42 ettari, è uno dei siti più ricchi di biodiversità del Mediterraneo e custodisce un prezioso patrimonio archeologico sommerso. In quest’area, ogni tipo di pesca è vietata per preservare l’equilibrio dell’ecosistema.

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