Dal 7 al 22 luglio il cortile del Maschio Angioino si trasforma in una sala sotto le stelle con Pickpocket, rassegna cinematografica organizzata da Ladoc in collaborazione con ViVeTech e promossa dal Comune di Napoli nell’ambito dell’Estate a Napoli 2025.
Un viaggio tra visioni contemporanee e classici del passato: in programma 24 film in 16 serate, presentati e commentati da 12 registi e registe tra i più significativi del panorama italiano, che accompagneranno ogni proiezione raccontando le connessioni tra il proprio lavoro e un’opera che li ha ispirati.
Serata inaugurale con Mario Martone
Lunedì 7 luglio alle 20:30 si apre con Mario Martone, che incontrerà il pubblico prima della proiezione del suo ultimo film “Fuori”, presentato al Festival di Cannes e vincitore di due Nastri d’argento. Il giorno seguente, l’8 luglio, sarà la volta del film scelto da Martone: “Fuori orario” di Martin Scorsese.
Una rassegna che mette in dialogo generazioni e linguaggi
Da Pietro Marcello a Emanuele Crialese, da Leonardo Di Costanzo ad Antonio Capuano, ogni ospite proporrà un doppio sguardo sul cinema, accostando il proprio titolo a un capolavoro del passato: da Bresson a Wong Kar-wai, da Rossellini a Chaplin, da Hitchcock a Cassavetes.
«Con Pickpocket vogliamo raccontare il cinema e i suoi legami nascosti: affettivi, culturali, stilistici» – spiegano i curatori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce e Salvatore Iervolino – «offrendo al pubblico un’esperienza che è insieme visione, riflessione e scoperta».
Una manifestazione inclusiva e accessibile
Il biglietto unico ha un costo di €4,50 (più diritti di prevendita), valido anche per le serate con doppia proiezione. I posti non sono numerati. I biglietti saranno acquistabili su www.ladoc.it oppure, previa disponibilità, direttamente al Maschio Angioino a partire da un’ora prima dell’inizio delle proiezioni.
Cultura cinematografica e territorio
«Pickpocket è frutto del primo bando pubblico per la promozione del cinema e dell’audiovisivo del Comune di Napoli» – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali – «e si inserisce in un programma estivo che porta il grande cinema nei luoghi simbolo della città, accessibile a tutti».
«Valorizzare la cultura cinematografica significa anche educare allo sguardo» – aggiunge Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’audiovisivo – «creando spazi di riflessione, confronto e memoria collettiva attraverso le immagini».