Il club del presidente De Laurentiis, dopo i primi due arrivi consegnati a mister Antonio Conte, prova a completare il più possibile la squadra prima della partenza per il romitaggio estivo a Dimaro.
Per l’esterno offensivo Noa Lang dal PSV e per il difensore Sam Beukema dal Bologna si ragiona con i rispettivi club sui bonus e sulle modalità di pagamento.
In ogni caso i calciatori sono da considerarsi “azzurri” al 99.99%. Per Lang c’è un quinquennale pronto, al PSV andranno 25 milioni più bonus.
Per Beukema si va sui 30 milioni al Bologna, ma si discute sulle modalità di pagamento. Il Napoli avrebbe voluto spalmare la cifra spesa su due diversi esercizi di bilancio. Il Bologna ha dato l’ok alla cessione, ma a titolo definitivo sin da subito. Gli azzurri continuano a trattare perché vorrebbero almeno pagare i quasi 30 milioni pattuiti in due diverse tranche.
Ndoye e Zhegrova: corsa a due per l’esterno
Resta sempre aperta la pista con il Bologna per acquistare Dan Ndoye, anche se l’affare sembra sempre più complicarsi con il passare del tempo. Il Bologna vuole 45 milioni.
Il ds Manna nel frattempo ha accesso il radar su un altro nome, che era già venuto fuori a gennaio come sostituto di Kvaratskhlia, come quello di Edon Zhegrova dal Lille, che ha problemi societari e quindi necessità di fare cassa. Per il 26enne esterno offensivo della Nazionale del Kosovo, il Napoli potrebbe battere la concorrenza di squadre inglesi come Everton e Newcastle.
Il vice-Lukaku: tanti nomi, pochi sconti
Per la questione attaccante da affiancare a Lukaku, i nomi papabili restano sempre quelli di David Nunez dal Liverpool e Lorenzo Lucca dall’Udinese, ma il nodo restano sempre le cospicue richieste economiche dei rispettivi club di appartenenza: 65 milioni di euro per l’uruguaiano, 40 per l’italiano.
Negli ultimi giorni è spuntata la suggestione Moise Kean, per l’attaccante viola c’è una clausola rescissoria di 52 milioni per liberarlo e ingaggiarlo. Il bomber italiano ha dimostrato di essere un crac sia in Italia che in Europa e alla fine il Napoli potrebbe davvero fare il colpaccio se riuscisse entro il 15 luglio a piazzare Viktor Osimhen, incassando la clausola rescissoria di 75 milioni di euro.
Il grande dubbio: Osimhen via o… resta?
Victor Osimhen è in uscita, è risaputo. Ma in un’estate di intrecci, tentativi e clamorose svolte, dalle stanze del mercato del Napoli è emersa una novità impensabile fino a pochi giorni fa: un possibile ritorno in maglia azzurra del centravanti nigeriano.
Negli ultimi giorni, tra una trattativa bloccata e l’altra in salita, lo staff dirigenziale partenopeo ha iniziato a valutare seriamente l’idea di trattenere Osimhen, aprendo per la prima volta a un eventuale rientro del bomber nel progetto tecnico. Una suggestione, certo, ma non solo: se ne parla concretamente nelle segrete stanze del club, con confronti sia a livello societario che tecnico.
Conte favorevole a Osimhen in squadra
Tra i fautori di questa possibilità spicca Antonio Conte, che – pur consapevole delle complessità dell’operazione – non vedrebbe affatto male un profilo come quello di Osimhen nel suo attacco. Il problema resta il peso economico: una clausola da 120 milioni, ma un mercato che, ad oggi, offre non più di 75 milioni. In più c’è lo stipendio da 12 milioni annui, lontanissimo dai nuovi parametri imposti dalla società.
Victor Osimhen, attualmente in vacanza, ha avuto contatti diretti con il Napoli negli ultimi tre giorni. Un’apertura, una disponibilità a parlarne ancora, che in sé rappresenta un segnale non banale. Non è un sì, ma nemmeno una chiusura definitiva. Le condizioni economiche restano proibitive, ma la porta non è stata sbattuta.
La Premier osserva, Galatasaray e Juve alla finestra
Parallelamente, gli intermediari del giocatore non hanno smesso di sondare il mercato. In particolare, nelle scorse ore ci sono stati nuovi contatti con la Premier League, dove il Manchester United ha dato segnali di interesse. I Red Devils stanno operando una sorta di rivoluzione offensiva, mettendo sul mercato nomi come Marcus Rashford, Antony, Garnacho e Jadon Sancho.
Con le eventuali cessioni, a Manchester si aprirebbe lo spazio per un colpo da novanta: Osimhen è uno dei nomi sul taccuino. Anche la Juventus, nonostante l’affare David ormai definito, mantiene aperto un canale con l’entourage del giocatore, così come fa il Galatasaray, che dal canto suo non si nasconde: “Stiamo facendo tutto il possibile“, ha dichiarato il segretario generale del club turco, Erden Timur Yazgan, confermando il pressing giallorosso.
Intanto VO9 dovrebbe essere convocato dal Napoli per il ritiro. È chiaro che è tutta una situazione da seguire nei prossimi giorni. Il rebus resta aperto, ma se davvero Victor dovesse restare a Napoli, sarebbe un ribaltone da copertina.
Altri obiettivi: portiere e terzino. Tanti nomi sul mercato in uscita
Altri affari in via di definizione per il Napoli, ma con una priorità più bassa, sono l’acquisto di un portiere (Milinkovic-Savic dal Torino il preferito) e un esterno difensivo destro (sarà Juanlu Sanchez dal Siviglia).
Il club partenopeo sta valutando anche alcune uscite per fare cassa: i nomi caldi sono quelli di Mazzocchi, Zerbin, Folorunsho, Zanoli, Cajuste, Ngonge, Lindostrom, Hasa e Simeone, praticamente una squadra. Rafa Marin è stato piazzato ufficialmente al Villareal in Spagna, in prestito oneroso al Sottomarino giallo con diritto di riscatto a 15 milioni per gli spagnoli.
Estate azzurra: ecco tutte le amichevoli
Il Napoli ha comunicato la pianificazione di due amichevoli estive: il 22 luglio alle ore 18 contro l’Arezzo in Trentino e successivamente il 26 contro il Catanzaro sempre alle 18.
Il Napoli sarà a Dimaro dal 17 al 27 luglio, poi si trasferirà a Castel di Sangro dal 30 luglio al 14 agosto, dove sfiderà in tre amichevoli internazionali il Paris Fc, l’Olympiakos e il Girona, prima dell’esordio in campionato in trasferta a Sassuolo il 23 agosto alle 18.30.
Domenico Ferraro