Villaricca, pistola portachiavi: arma inedita sequestrata dai Carabinieri. In manette 50enne incensurato

Sembra un innocuo portachiavi, ma è in realtà una micidiale pistola calibro 7.65, pronta a sparare con la pressione di un bottone. I Carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania l’hanno sequestrata durante una perquisizione a casa di un 50enne incensurato, residente a Villaricca.

L’uomo è stato arrestato per detenzione di armi clandestine. Nel suo comodino, accanto a effetti personali, è spuntato l’oggetto apparentemente innocuo: un piccolo dispositivo tascabile, dotato di anellino portachiavi e due cartucce pronte all’uso. I proiettili possono essere esplosi tramite pulsanti nascosti sul dorso.

Un arsenale nascosto tra le mura domestiche

Durante la perquisizione, i militari hanno scoperto anche un vero arsenale:

  • 4 fucili da caccia,

  • una pistola Walther,

  • 57 cartucce di vario calibro.

Tutte le armi erano illecitamente detenute. L’uomo è stato condotto in carcere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La pistola portachiavi: ultima frontiera delle armi clandestine

Il rinvenimento arricchisce l’incredibile campionario di armi sequestrate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli: dalle penne pistola calibro .22, alle armi giocattolo modificate, fino a mitragliatori come lo Skorpion, l’Uzi o il Kalashnikov.

La pistola portachiavi rappresenta una nuova e inquietante frontiera nella clandestinità delle armi: compatta, mimetizzata, facilmente trasportabile e potenzialmente letale.

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