Get Real”. Un invito a non perdere di vista la realtà in un’epoca di disinformazione, fake news e distorsioni digitali.

È questo lo slogan della 77ª edizione del Prix Italia, il concorso internazionale per broadcaster della Rai, che, quest’anno, si svolgerà a Napoli, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Comitato Nazionale Neapolis 2500 Napoli Musa.

Nei cinque giorni che animeranno il capoluogo partenopeo all’insegna della cultura, dell’innovazione e del racconto della realtà, sia a livello nazionale che internazionale, sarà questo, infatti, uno dei temi al centro di un incontro interattivo e multimediale tra aziende, università, emittenti e creatori, chiamati a impegnarsi concretamente nel controllo e verifica delle fonti, nell’educazione ai media e con i media nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale.

Tra i tanti eventi in programma, gratuiti e aperti al pubblico accreditandosi ad ogni evento, numerose saranno le anteprime grazie alla collaborazione con Rai Cinema, Rai Fiction, Rai Documentari, Rai Cultura e la Direzione Contenuti Digitali e Transmediali. Una tra tante, quella della terza stagione della fiction “Il Commissario Ricciardi”, che il 20 ottobre inaugurerà ufficialmente il festival ‒ con un evento speciale al Teatro San Carlo, in occasione dei venti anni dalla pubblicazione del primo romanzo della lunga serie di Maurizio De Giovanni ‒ e che vedrà presenti il cast (in primis, Lino Guanciale, interprete di Ricciardi) e i produttori. La proiezione dell’anteprima sarà preceduta da un incontro con Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, e con lo scrittore De Giovanni, sul tema “Legalità tra fantasmi e realtà”, ispirato dal segreto che spesso aiuta il commissario nelle sue indagini ambientate nella Napoli degli anni Trenta.

Uno degli appuntamenti più graditi per gli appassionati di tutte le età è l’opportunità, durante il festival, di festeggiare, presso il Centro di Produzione Tv della Rai di Napoli, il 29° compleanno di “Un posto al sole”, la serie televisiva di Rai 3 più amata in Italia e nel mondo, visitando il set e incontrando il cast nell’ormai “storico” Caffè Vulcano.

Il calendario della manifestazione prevede, il 23 ottobre, anche due eventi presso il Cinema America Hall: la rassegna “Napoliwood”, per celebrare, grazie a due giorni di incontri e proiezioni, il legame profondo tra Napoli e la settima arte, e scoprire come il cinema ha raccontato l’identità e la cultura napoletana, tra passato e presente, ambizioni industriali e moltiplicazione di immaginari.

E l’anteprima del documentario “Elvira Notari. Oltre il silenzio”, la storia della prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del cinema muto napoletano, e del lungo percorso che ha riportato alla luce la sua opera dopo decenni di oblio, tra memoria storica e attualità.

A coronamento della cinque giorni di racconto della realtà in tutte le sue sfaccettature (non mancheranno i principali appuntamenti dell’International Week dedicati al dialogo mediterraneo e all’informazione e una tavola rotonda sul XX° anniversario della Convenzione Unesco 2005), la mostra collettiva “Siamo Parthenope”, visitabile nel cortile d’onore di Palazzo Reale per tutta la durata del Prix Italia, che omaggia Napoli attraverso gli occhi e la voce di straordinarie donne partenopee ‒ da Matilde Serao a Elvira Notari, da Concetta Barra a Sophia Loren a Elena Ferrante, per citarne solo alcune ‒ che, perpetuando nel tempo il mito della sirena dimenticata da Ulisse, hanno fatto della comunicazione un atto d’amore verso la loro città.

Viviana Rossi

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