Napoli: vittime della strada in aumento del 26,1% nella provincia. Nel 2024 sono 111 i morti per incidenti stradali

Vertiginoso aumento delle vittime della strada nella provincia di Napoli: dai 88 morti del 2023 si è passati a 111 nel 2024, con un incremento del 26,1%. È quanto emerge dall’ultima indagine ACI-Istat, che colloca Napoli tra le province italiane con la crescita più significativa in termini di decessi (+23 in valore assoluto).
Nell’intera Città Metropolitana di Napoli si sono registrati 5.858 incidenti, con 7.918 feriti e un incremento generale dei sinistri pari all’8,2% rispetto all’anno precedente (5.416 nel 2023). In media, ogni giorno si contano 16 incidenti, 22 feriti e oltre due decessi a settimana.

Giovani e alta velocità: i fattori più critici

Il fenomeno risulta più concentrato nei centri abitati, dove si sono verificati 81 morti su 4.941 incidenti, ma le strade extraurbane restano le più pericolose, con un tasso di mortalità di 4,5 vittime ogni 100 incidenti, ben superiore alla media nazionale (1,7).
Tra le vittime, il 36% ha meno di 30 anni (40 persone in valore assoluto). Ben 23 giovani tra i 0 e i 29 anni hanno perso la vita nelle ore notturne tra le 22 e le 6.
Le principali cause degli incidenti sono la guida distratta (25%), spesso legata all’uso del cellulare, e l’alta velocità, responsabile del 36% dei sinistri mortali.
Tra i comuni della provincia, Pozzuoli registra il maggior numero di incidenti (233), mentre a Giugliano in Campania spetta il triste primato di morti (7) e feriti (359).

Comune di Napoli: meno vittime ma più incidenti

Nel Comune di Napoli si osserva un quadro parzialmente migliore: aumentano incidenti (+6,9%) e feriti (+6,4%), ma diminuiscono i morti del 5,4%, un calo più marcato della media nazionale (-0,3%).
Nel 2024 si sono registrati 2.544 sinistri (erano 2.378 nel 2023), con 35 morti (37 nel 2023) e 3.262 feriti (3.066 nel 2023).
Preoccupante la situazione dei pedoni, che rappresentano il 45,7% delle vittime totali (16 morti, +45,5% rispetto all’anno precedente). Seguono i conducenti di mezzi a due ruote, con 10 motociclisti e 1 ciclista deceduti.
Anche qui, la guida distratta resta la causa principale degli incidenti (24,3%), mentre l’eccesso di velocità è responsabile del 36% di quelli mortali. Diminuiscono del 30% le vittime under 30 (7 in totale), ma aumentano quelle over 65 (+7,1%, pari a 14 decessi).

Regione Campania: +18,6% di decessi in un anno

A livello regionale, la Campania registra un aumento generalizzato: +6,2% incidenti, +4,8% feriti e +18,6% morti, pari a 41 vittime in più rispetto al 2023.
Nel dettaglio, nel 2024 sono stati registrati 10.874 incidenti, 261 morti (contro 220 nel 2023) e 15.386 feriti (14.676 nel 2023).
Benevento si distingue come la provincia più virtuosa, con un calo di tutti e tre gli indicatori: -5,5% sinistri, -27,3% morti e -3,9% feriti.

ACI Napoli: “Serve un cambio di mentalità e più prevenzione”

La battaglia per la sicurezza stradale richiede un salto di qualità – ha dichiarato Antonio Coppola, presidente dell’Automobile Club Napoli –. Non bisogna attendere tragedie per intervenire, ma prevenire gli incidenti in tempo utile”.
Coppola ha ricordato l’importanza dell’Osservatorio sugli incidenti stradali promosso dal prefetto Michele Di Bari, sottolineando la necessità di miglioramenti infrastrutturali tempestivi e di un potenziamento della Polizia Municipale e della rete di videosorveglianza.
“Ma non basta – aggiunge –. Serve un cambio di mentalità, da promuovere con formazione e sensibilizzazione nelle scuole, rivolte sia a studenti che a docenti, insieme a campagne capillari di educazione alla sicurezza stradale”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano