Sarà un tour de force per il Napoli con sette partite in tre settimane tra campionato e Champions. Si parte contro il Torino sabato pomeriggio. L’Olimpico Grande Torino sarà sold out.
Sarà un match con vari ex da una parte e dell’altra con Milinkovic-Savic, Buongiorno, Elmas per gli azzurri, Ngonge, Simeone e Duvan Zapata per i granata.
Qui Torino
La parola d’ordine è riscattare la vittoria mancata contro la Lazio prima della sosta. Brucia ancora il rigore subito al 103’ contro i romani che ha fatto sfumare i tre punti nel lungo recupero.
Così mister Baroni in conferenza pre match
“Non dobbiamo ripetere gli errori fatti contro la Lazio. Sapere che giochiamo contro il più forti ci dà grosse motivazioni”
La squadra granata ha preso 8 reti nella prima frazione di gioco in questa stagione, un record negativo per il Toro. La squadra di Baroni è ancora alla ricerca del primo gol in casa in campionato. Il Torino giocherà con il 3-4-2-1, con questa probabile formazione: Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Asllani, Casadei, Nkounkou; Vlasic, Ngonge; Simeone.
Qui Napoli
Nello scorso anno mister Baroni con la Lazio fu una “bestia nera” per mister Conte visto che con i laziali sconfisse il Napoli in campionato e nel match degli ottavi in Coppa Italia. Tra i due allenatori un solo pareggio, avvenuto il 15 febbraio, con il punteggio di 2-2.
Mister Antonio Conte alla vigilia del match, analizzando i temi della sfida in conferenza stampa
“Ci saranno rotazioni visto che ci toccano sette partite in 22 giorni. Avremo bisogno di tutti gli elementi in rosa. Sebbene sul campo c’è una disposizione con il 4-1-4-1, alla fine il modulo è sempre un 4-4-3, i moduli sono solo numeri. In varie partite abbiamo fatto cambiamenti in corso d’opera in base all’impiego di un esterno o di un centrocampista a seconda dei casi. Abbiamo varietà di soluzioni per i calciatori in organico. Buongiorno e Politano hanno fatto vari allenamenti in gruppo e sono recuperati per il match. Rrahmani e Lobotka stanno recuperando. Gli avversari? Chiunque giochi contro di noi ha giustamente motivazioni al top, visto che abbiamo il tricolore sulla maglia. Neres lo conosciamo bene e lo scorso anno è stato importante contribuendo al successo finale. Lang sta lavorando, cercando di entrare negli schemi. Si allena con applicazione e avrà il suo momento come tutti”.
Questa la possibile formazione con il 4-1-4-1: Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour; Neres, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. Alternative: Gutierrez e Buongiorno in difesa, Elmas e Politano in mediana, Lucca in attacco.
Le quote del match
La vittoria del Torino è bancata a circa 5 volte la posta, mentre quella del Napoli a 1.80. Un gol per parte viene dato a 1.97. Piacciono lo 0-1 o l’1-2 come risultato finale. Possibili marcatori: Hojlund e McTominay per il Napoli, Simeone o Vlasic per il Torino. Piace anche la giocata per i calcio d’angoli in totale maggiore di 10, considerando che il Napoli ha la seconda squadra con più corner (39 contro i 52 dell’Inter) mentre il Torino ne ha collezionati 25.
Domenico Ferraro
