Il Comune di Gragnano ottiene un finanziamento di 3.830.199,38 euro dalla Regione Campania per la messa in sicurezza del versante nord del Monte Pendolo, un’area duramente colpita dagli incendi dell’agosto 2024 e dai successivi eventi franosi di settembre e ottobre.
Il progetto prevede interventi di consolidamento e regimazione delle acque nelle zone più a rischio — tra cui Via Piana, Via Sanzano, Via Trivioncello, Via Bagnuli e la ex SS 366 — mediante barriere paramassi, rivestimenti in acciaio, opere idrauliche e vasche di sedimentazione per il controllo delle acque meteoriche.
Un piano ambizioso e strutturale, che punta a stabilizzare definitivamente il versante, tutelando popolazione, abitazioni e infrastrutture nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio.

Questo risultato arriva al termine di un percorso lungo e complesso: subito dopo la frana del settembre 2024, l’amministrazione comunale aveva già attivato fondi di somma urgenza per circa 300.000 euro, utilizzati per la rimozione delle colate di fango e la riapertura delle strade. Un ulteriore finanziamento da 256.373 euro aveva poi consentito di completare le opere di consolidamento e regimazione idraulica.
Con i nuovi 3,8 milioni di euro, Gragnano compie ora un passo decisivo verso la messa in sicurezza definitiva del Monte Pendolo, chiudendo una vicenda che per decenni attendeva una soluzione concreta.
“Ci sono momenti nella vita di una città — dichiara il sindaco Nello D’Auria — che la mettono alla prova. Eventi che sembrano volerla piegare, ma è proprio in quei momenti che si vede la sua anima. Abbiamo vissuto giorni difficili: incendi, frane, emergenze. Ma ogni volta ci siamo rialzati grazie al lavoro, alla determinazione e al coraggio della nostra comunità. Questo finanziamento segna la rinascita definitiva del Monte Pendolo e la conclusione di opere incompiute da oltre vent’anni. Gragnano non è solo un luogo: è la nostra amata terra, e continueremo a proteggerla ogni giorno.”
Sarah Riera








