Movida e controlli serrati nel centro di Napoli, dove la notte tra Chiaia, via Toledo e piazza Dante si è accesa non solo di musica e locali, ma anche di interventi dei Carabinieri della Compagnia Centro. I lampeggianti hanno illuminato le strade del divertimento partenopeo, dove ancora una volta le lame e i fuochi d’artificio sono stati i protagonisti indesiderati della serata.
Due coltelli in tasca: l’“alternativa” di un 19enne
Il primo a finire nei guai è stato un 19enne, fermato dai militari in via Alabardieri, a pochi passi da piazza dei Martiri. Nonostante il nome della strada, il giovane non impugnava un’alabarda, ma due coltelli. Due armi pronte all’uso, una vera “alternativa” in caso di disarmo. Per lui è scattata la denuncia.
Un coltello anche per un 16enne
Non è andata meglio a un 16enne, sorpreso in piazza Municipio con un coltello in tasca.
Il ragazzo ha tentato di giustificarsi dicendo di non sapere che fosse illegale portarlo con sé, ma anche per lui è scattata la denuncia.
Fuochi d’artificio tra la folla di piazza Dante
Tra i denunciati anche un 22enne, protagonista di un festeggiamento decisamente fuori controllo. Per il suo compleanno, il giovane ha esploso fuochi d’artificio in piazza Dante, tra pedoni e turisti, senza preoccuparsi dei razzi finiti pericolosamente vicini ai tendoni dei locali affacciati sullo slargo. L’esplosione, nel cuore della movida, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Parcheggiatori abusivi e violazioni al codice della strada
I controlli dei Carabinieri hanno riguardato anche i parcheggiatori abusivi, sempre pronti a chiedere somme spropositate per “aiutare” gli automobilisti nella sosta, per poi sparire col bottino prima della fine della serata.
Tre di loro sono stati denunciati.
Non meno intenso il bilancio sul fronte della circolazione stradale:
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45 contravvenzioni elevate al codice della strada;
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4 centauri sorpresi a circolare nell’area pedonale di piazza Dante;
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11 veicoli sequestrati;
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10 persone segnalate come assuntori di stupefacenti.
Bilancio di una notte movimentata
Un quadro che conferma come la movida napoletana resti sotto costante attenzione da parte delle forze dell’ordine.
L’obiettivo: garantire sicurezza e contrastare il degrado nel cuore pulsante della città, dove tra coltelli, fuochi e controlli, la notte di Napoli continua a raccontare storie di eccessi e di ordine ristabilito.










