DDA Napoli: custodia cautelare in carcere per minacce aggravate dal metodo mafioso

Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna e della Compagnia di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di una persona gravemente indiziata dei reati di detenzione e porto illegali di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini

Secondo quanto emerso, il 7 agosto 2025 l’indagato avrebbe minacciato il titolare di un esercizio commerciale, accusandolo di un presunto comportamento “irrispettoso” e richiamando la propria appartenenza a organizzazioni criminali radicate tra Casoria e Afragola.

L’episodio, ritenuto dagli inquirenti un atto intimidatorio di stampo mafioso, è stato ricostruito nell’ambito di una più ampia attività investigativa finalizzata al contrasto delle dinamiche criminali nei comuni dell’area nord di Napoli.

La precisazione della Procura

La Procura precisa che il provvedimento cautelare è stato disposto nella fase delle indagini preliminari.

Contro la misura sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario risulta persona sottoposta alle indagini, pertanto presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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