Un garage adibito illegalmente a laboratorio per la lavorazione di prodotti di origine animale è stato scoperto a Striano, nel Napoletano, durante un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Torre Annunziata e del personale dell’ASL Napoli 3 Sud. Nel corso dell’ispezione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato circa una tonnellata di frattaglie e pelli animali in stato di conservazione non conforme alle norme igienico-sanitarie.
Le frattaglie erano destinate alla preparazione del tipico “’o pere e ’o musso”
All’interno dell’immobile, risultato di proprietà privata, erano presenti cisterne interrate, bidoni, vasche di ammollo e frigoriferi utilizzati per la conservazione delle carni. Tutte attrezzature che si trovavano in condizioni igieniche precarie e prive dei requisiti previsti per la manipolazione di alimenti destinati ai consumatori. Dalle verifiche è emerso che nel locale si svolgeva un’attività di lavorazione di frattaglie suine e bovine, probabilmente destinate alla preparazione del tradizionale piatto napoletano “’o pere e ’o musso”.
Denunciato il responsabile per violazioni alla normativa ambientale
L’attività risultava completamente sconosciuta al fisco, quindi abusiva e priva di autorizzazioni sanitarie. Non è stata inoltre rinvenuta alcuna documentazione sulla provenienza o tracciabilità dei prodotti, elemento essenziale per garantire la sicurezza alimentare. Il responsabile del laboratorio è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per violazioni alla normativa ambientale e sanzionato amministrativamente per gravi irregolarità in materia igienico-sanitaria.
Continuano le operazioni di tutela della salute e contrasto all’abusivismo
Il sequestro rientra nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti nel settore agroalimentare, condotte dalla Guardia di Finanza.
Le stesse Forze dell’Ordine sottolineano come operazioni di questo tipo mirino a proteggere la salute dei cittadini e a salvaguardare la leale concorrenza tra operatori economici, spesso danneggiata dalle attività clandestine che sfuggono a ogni controllo fiscale e sanitario.
Sofia Comentale










