Sorrento: condannato un pedofilo originario di Castellammare. Abusò del figlio di 2 anni

L'avvocato Luigi Alfano

La sera della vigilia di Natale del 2008 aveva abusato del figlioletto di appena 2 anni, ora è arrivata la condanna per l’orco stabiese. Un operaio 36enne è stato condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione, per aver molestato suo figlio. I fatti risalgono a due anni fa circa, quando il 36enne era tornato a casa per festeggiare il Natale, dopo aver trascorso diversi mesi in Germania, dove era impiegato in una ditta di imballaggi. Durante i festeggiamenti, il bambino sfugge al controllo della moglie, ora 27enne, residente a Sorrento e di professione cameriera. Il piccolo segue il padre in bagno ed i due escono dopo molto tempo, il piccolo è scosso ma non piange. La donna si accorge che qualcosa non va ed individua una macchia sospetta sulla maglietta del piccolo, nonché le mani sporche di uno strano liquido. Nasce una discussione con il marito che inizialmente nega l’accaduto ma, messo alle strette, ammette di aver abusato del piccolo. La donna denuncia il marito che viene arrestato e, da questo momento, parte il processo che è addivenuto ad una conclusione pochi giorni fa, con la condanna per il 36enne. Sugli abiti del bambino e su quel liquido vengono effettuati dei riscontri in laboratorio ed emerge che si tratta di liquido seminale proprio del 36enne. La 27enne si rivolge all’avvocato Luigi Alfano ed al suo sportello per indigenti. Il legale contatta un neuropsichiatra che presenta una relazione medica molto dettagliata che, purtroppo, conferma le molestie subite dal bambino che tra qualche giorno compirà 4 anni. La difesa in tribunale porta alla condanna del 36enne ed al versamento, da parte dell’uomo, di una cifra vicina ai 10 mila euro in favore dello sportello stesso. «Abbiamo presentato ricorso in Appello – spiega l’avvocato Alfano – poiché la condanna ci sembra comunque inadeguata alla gravità dell’accaduto. Qui stiamo parlando di un bambino di 2 anni violentato dal padre».

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