Pomigliano d’Arco: domani 4 giugno la prima seduta del consiglio comunale

Finalmente si è giunti alla prima assise, in molti attendevano questo momento, e adesso è giunta l’ora della prima seduta pubblica di questa consiliatura appena iniziata. All’ordine del giorno ci sono diversi adempimenti, il primo punto è quello della convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale nonché la verifica di cause di incompatibilità o di ineleggibilità, la prima intesa come incompatibilità con altra carica istituzionale o elettiva stabilita dalla legge, la seconda intesa come causa di ineleggibilità dovuta a interdizione dai pubblici uffici dovuta ad esempio a sua volta a reati che includano tale interdizione come pena accessoria o secondaria. Verificato ciò si procederà con l’elezione del presidente del consiglio comunale e dei due vice-presidenti, ed al riguardo sembra sempre più probabile l’elezione del consigliere comunale dell’Udc Maurizio Caiazzo a presidente della nuova assemblea. A seguire poi ci sarà il giuramento del sindaco Raffaele Russo, e la comunicazione della composizione della nuova giunta con la presa d’atto da parte del consiglio comunale, quindi seguirà l’illustrazione da parte del sindaco degli indirizzi generali di governo, infine la nomina della commissione elettorale e l’elezione del collegio dei revisori dei conti. Dunque con questi adempimenti si può dire che la nuova consiliatura sarà iniziata pienamente, ed a seguito di tali adempimenti è subito prevista la seconda convocazione del consiglio comunale, dove com’è facile immaginare si inizierà ad avere un dibattito più vivo tra maggioranza ed opposizione, ci sarà la discussione sugli indirizzi di governo ma anche sui veri problemi dei cittadini, o almeno ce lo auguriamo, così come più volte abbiamo auspicato che la politica torni al suo ruolo naturale, e cioè quello di dare risposte ai cittadini in merito alle loro esigenze ed ai loro problemi. Proprio a tal proposito, sembra quanto meno attenuata l’euforia iniziale tra i cittadini, quell’euforia di tutti coloro i quali credono legittimamente in un cambiamento con il passato e soprattutto un miglioramento della qualità della vita e della vivibilità di una città, della corretta manutenzione delle opere pubbliche e di tutto ciò che attraverso i vari servizi viene offerto ad un cittadino, come gli asili nido comunali, la raccolta dei rifiuti, ed altro ancora. Certo è che a quasi due mesi non è cambiato molto, ma è sicuramente vero che è troppo presto per attribuire a qualcuno responsabilità in merito, forse però ci si sarebbe atteso che qualcosa almeno si sarebbe visto, ciò che ci si sarebbe aspettato era almeno un segnale di forte discontinuità rispetto ad una amministrazione che negli ultimi 5 anni non è stata totalmente efficiente, anzi forse potrebbe dirsi il contrario. Fatto sta che però tale segnale non si è ancora notato, forse sarà troppo presto, ma almeno nelle numerose opere pubbliche presenti sul territorio cittadino c’è ancora tanto degrado, in primis con il parco pubblico Papa Giovanni Paolo II dove le varie strutture in vetro sono praticamente divelte ed interamente imbrattate di scritte a mezzo bomboletta spray. Da parte nostra non ci resta che ribadire la speranza di un cambiamento, e che insieme maggioranza ed opposizione discutano su come risolvere i problemi dei cittadini e su come dare risposte alle loro esigenze, ma è doveroso innanzitutto fare un augurio soprattutto al sindaco ed alla nuova maggioranza affinché si riescano a risolvere i tanti problemi di questa città.

Massimo Venturi

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