Manifestazione dei cittadini contro i rincari sulla tassa dei rifiuti: alle ore 11, presso la casa comunale il sindaco Giosué Starita e gli assessori alle Politiche Sociali e Sicurezza, Alfieri e Auricchio, unitamente ad alcuni consiglieri comunali presenti, hanno ricevuto una delegazione dei circa trecento cittadini che hanno manifestato contro i rincari della Tarsu. Il sindaco ha rassicurato i presenti sul lavoro che l’amministrazione comunale già sta svolgendo per contenere i costi dell’aumento della tariffa e sulla formalizzazione alla società “Equitalia srl”, in attesa delle verifiche normative, del procrastino delle azioni di recupero previste dopo la scadenza delle cartelle. Si è altresì concordato l’apertura di un tavolo di trattativa, con esponenti del sindacato pensionati, dei rappresentanti delle categorie commerciali e dei manifestanti, per definire misure idonee più rispondenti alle esigenze dei cittadini.
Nelle scorse ore a protestare tramite un manifesto intitolato “La gallina dalle uova d’oro” sono stati anche i rappresentanti locali di Mpa, che non hanno risparmiato duri attacchi all’amministrazione Starita. “L’abito non fa il monaco e tantomeno il colore politico di una amministrazione inefficiente, fannullona e rissosa una buona amministrazione. Sono stati riversati sulla popolazione e sulle attività produttive e commerciali i costi di una cattiva gestione della cosa pubblica, e al danno anche la beffa, con un manifesto fatto affiggere dal sindaco egli afferma che le colpe di ciò sono da attribuirsi, esclusivamente, al governo nazionale. E’ vero che oggi i costi dello smaltimento sono completamente a carico dei Comuni, ma è anche vero che Comuni come quello di Reggiolo, che effettuano una sistematica raccolta differenziata e una oculata gestione dei costi, riescono ad offrire al contribuente un efficiente servizio al giusto costo. Riteniamo che alla luce di questo semplice ma efficace paragone, gli organi della magistratura debbano attivarsi per effettuare i dovuti controlli atti a stabilire se tutto ciò è accaduto per incapacità o per altri motivi, e al contempo, se vi sono state irregolarità nella notifica delle cartelle esattoriali, a provvedere d’ufficio al loro ritiro”.
FF