Andrea Dossena: dopo otto mesi dal suo arrivo abbiamo visto il miglior Dossena. Contro la Fiorentina ha disputato un’ottima gara facendosi trovare sempre pronto sulla fascia sinistra, mettendo così in mostra tutte le sue doti che fino ad ora a Napoli nessuno aveva ancora visto. Stupendo il suo cross per Cavani che ha portato alla rete dell’illusorio vantaggio. Dossena rappresenta il primo acquisto per questo “nuovo” Napoli.
Morgan De Santis: il nuovo CT della Nazionale non lo considera e preferisce portieri più giovani di lui. Grave errore in quanto contro la Fiorentina Morgan ha dimostrato di essere uno dei portieri più bravi del campionato. Abilissimo nelle uscite, regala tanta sicurezza all’intero reparto difensivo. Miracolosa la parata sul tiro a colpo sicuro di Gilardino. L’unico suo handicap è l’età.
Edinson Cavani: è una prima punta atipica. Non perché il ruolo non gli competa, ma perché, oltre all’attaccante puro può e sa fare anche l’ala e la seconda punta, viste le sue doti tecniche e fisiche. Chi non lo considera una punta deve fare i conti con i numeri. In due partite ufficiali ha avuto quattro-cinque occasioni per segnare e ha realizzato tre reti. Senza alcun dubbio il Napoli ha trovato il bomber che cercava.
Paolo Cannavaro: unico errore, ma fatale, è stato concedere a Gilardino il tocco propiziatorio per la rete del pareggio viola. Per il resto capitan Cannavaro disputa una buona partita guidando la difesa azzurra. Le polemiche riguardanti il rinnovo contrattuale, che lo hanno visto protagonista suo malgrado, questa estate non lo hanno per niente distratto, anzi il calciatore ha dimostrato grande professionalità e grande attaccamento alla maglia. Di questi tempi non è da tutti.
OUT
Manuele Blasi: è vero l’arbitro ha diretto questa gara malissimo e molte decisioni prese sono davvero discutibili. Tra queste anche i cartellini gialli inflitti a Blasi sembrano essere eccessivi. Di sicuro, però, sembra che Manuele un po’ se le cerchi e questo non è certamente un segnale positivo. Quest’anno il Napoli lotta per tre competizioni e un Blasi a mezzo servizio non serve. Si dia una bella calmata.
Hugo Campagnaro: soffre oltremodo Vargas, che su quella fascia fa il bello e il cattivo tempo. Non gli trova mai le misure e viene spesso superato in scioltezza. Anche nell’azione che porta al gol viola non è esente da colpe. Infatti va quasi a raddoppiare su Gilardino e non si accorge che D’Agostino era solissimo al limite dell’area.
Mimmo Lucci
