Crisi dell’azienda termale stabiese. In merito si è tenuta ieri mattina in Regione un’audizione chiesta dal presidente della V Commissione Regionale Sanità Michele Schiano al fine di venire a conoscenza nel dettaglio delle problematiche, dell’azienda, sia dei rappresentanti delle istituzioni proposte sia dagli operatori sanitari coinvolti. Dall’incontro cui hanno preso parte oltre al presidente Schiano, il consigliere regionale Angelo Marino, il commissario Asl Napoli 3 sud Vittorio Russo, il coordinatore della programmazione regionale sanitaria Albino D’Ascoli, i responsabili sanitari dell’azienda stabile oltre ai rappresentanti di categoria sindacali. Sul tavolo dei lavori i ritardi nei pagamenti (3 mesi) ai dipendenti dell’azienda stabiese e le varie soluzioni delle problematiche legate alla crisi sanitaria. Il presidente Schiano ha sottolineato: “L’obiettivo da parte della commissione sanitaria della tutela dei lavoratori. In più l’importanza nella data stabilita per la verifica dei conti sanitari regionali da parte dello Stato il prossimo 26 (che dovrebbe consentire lo sblocco dei fondi per far ripartire la sanità campana)”. In più ha ribadito Schiano, che ha ringraziato il consigliere Angelo Marino: “Le carenze del settore evidenziate oggi sono dall’attuale amministrazioni monitorate e nella continua ricerca di soluzione come per tutte le problematiche trascurate dalla passata amministrazione”. I sindacati hanno però lamentato: “Il vicino collasso dell’azienda”. Da parte sua il commissario Vittorio Russo ha ribadito: “L’impegno dell’azienda sanitaria locale e soprattutto la non responsabilità sui ritardi dei pagamenti, dovuti tra l’altro all’inevitabile crisi finanziaria della Regione nel settore”. Il presidente Schiano ha poi ribadito il primo passo in avanti quando si è reso firmatario dell’emendamento che equipara la prestazione effettuata nelle strutture termali ad una vera e propria prestazione sanitaria evitando il pagamento del ticket. Inoltre Schiano ha evidenziato l’importanza del turismo termale nella nostra regione.








