(Foto Genny Manzo)
Lunga settimana per i lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia. E’ stata convocata dall’amministrazione comunale una riunione dell’assise, presso la sala consiliare di Palazzo Farnese, per discutere di un unico tema all’ordine del giorno: la crisi di Fincantieri. Alla fine del consiglio comunale è stato approvato all’unanimità un documento a sostegno della vertenza Fincantieri strutturato su tre punti fondamentali: il rilancio attraverso la realizzazione del bacino di costruzione; la immediata cantierabilità di commesse pubbliche e private con la redistribuzione più omogenea di quelle già esistenti che garantiscono la effettiva continuità di lavoro; l’attivazione di tutte le procedure possibili per garantire il necessario sostegno al reddito sia per i lavoratori della Fincantieri che per quelli dell’indotto. Sulla base di questi propositi il primo cittadino stabiese, Luigi Bobbio, si è presentato al tavolo sulla cantieristica nazionale, che si è svolto presso la città di Roma, a cui erano presenti anche il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani, un gruppo di parlamentari, i vertici nazionali di Fincantieri, i sindacati nazionali, i rappresentanti delle Regioni e dei Comuni. L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha promesso che gli operai che andranno in cassa integrazione non supereranno le 480 unità ed inoltre ha assicurato l’arrivo di commesse pubbliche, consistenti nella costruzione di due pattugliatori per la Capitaneria di porto, entro il prossimo mese di settembre. Quindi l’ad Bono ha fissato il termine ultimo per l’arrivo delle commesse pubbliche al prossimo mese di settembre, ma lo stesso ha dichiarato di impegnarsi per stringere i tempi facendo arrivare i fondi per la costruzione dei due pattugliatori già nel mese di giugno. Le tute blu dello stabilimento di via Duilio possono tirare un sospiro di sollievo, lo spettro della chiusura del cantiere stabiese apparso circa un mese fa è ormai lontano. Fondamentale l’intervento del primo cittadino Bobbio al sit-in di Roma, infatti il sindaco è riuscito a strappare una promessa al ministro Romani ovvero il rifinanziamento, nella prossima manovra finanziaria del Governo, della cassa integrazione per la crisi per tutto l’anno 2011. Inoltre Bobbio ha ottenuto l’istituzione di un tavolo regionale dove si dovrà discutere del progetto per il bacino di carenaggio. A detta del sindaco è stata una riunione molto importante in cui si sono raggiunti risultati fondamentali per la sopravvivenza dello stabilimento di via Duilio, ma sono stati di diverso parere i sindacati che si sono lamentati per l’assenza dei rappresentanti della Regione al tavolo romano. Ma c’è da dire che la presenza dei sindacati al summit è consistita davvero solo nella loro presenza fisica, a battersi per il cantiere stabiese è stato solo il sindaco. Rimane da discutere ancora la distribuzione dei carichi di lavoro per tutti gli stabilimenti Fincantieri sparsi in tutta Italia, l’amministrazione comunale si impegnerà per far sì che arrivi una grande mole di lavoro per gli operai di via Duilio.
Raffaele Cava