San Giorgio:i cittadini protestano tra degrado e abbandono

Degrado a via Domenico Scarlatti, i cittadini protestano mettendo sotto accusa l’amministrazione comunale. I residenti di via Scarlatti, tratto compreso tra via Luca Giordano e via Salvatore Di Giacomo, hanno chiesto aiuto per porre un freno alla dilagante incuria che imperversa nella loro strada. Gli spazi non sono più fruibili, il manto stradale è dissestato, le erbacce la fanno da padrone, buche grandi come voragini impediscono la tranquilla circolazione di auto e pedoni, insomma una condizione di totale abbandono. A peggiorare le cose vi sono auto dimesse in attesa di essere rimosse o vendute che sono parcheggiate lì da lungo tempo e precludono la possibilità ai residenti di posteggiare tranquillamente le loro auto. «Ogni volta che abbiamo rappresentato il nostro disagio – tuona un cittadino che da più di trent’anni abita in via Scarlatti – ci hanno fatto le solite promesse, tranquillizzandoci e dicendoci che a breve avrebbero risolto i nostri problemi, ma qui non si è mai visto nulla». Per anni via Scarlatti è stata considerata una strada privata ma a seguito di un verbale redatto dal Consiglio comunale alcuni anni fa ha assunto le caratteristiche di strada vicinale pubblica, pertanto, come citato nello stesso verbale, per tale tipologia di arterie il Comune resta responsabile dell’efficienza e della sicurezza della sede stradale. «Un altro grosso problema  – racconta Monica, neo sposa venuta ad abitare solo da qualche mese in tale strada- è la mancanza di illuminazione che permette ai malintenzionati di agire indisturbati». Sull’argomento è intervenuto il consigliere del Pdl Ciro Di Giacomo: «Il comune, attraverso numerose iniziative, mostra solo il lato sano di San Giorgio, celando ancora colpevolmente le aree depresse frutto di un’amministrazione irresponsabile e scriteriata. Via Scarlatti – prosegue Di Giacomo – è tra le zone cosiddette di serie B, ma noi continueremo la nostra azione al fianco di quanti chiedono misure urgenti per sanare il grave gap esistente tra le diverse zone della città». Alle accuse di Di Giacomo replica il vicesindaco, nonché assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Zinno: «La strada ben presto sarà completamente del Comune. Se i residenti presenteranno un progetto che si ponga l’obiettivo di sanare le disfunzioni di quella strada l’esecutivo potrà finanziarlo al 50%».

Claudio Di Paola

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