Napoli, Croce Rossa: rischio stop al servizio di trasporto infermi in emergenza del 118

I lavoratori della Croce Rossa Italiana di Napoli incontreranno il Prefetto De Martino per scongiurare la sospensione del trasporto infermi in emergenza 118. La vertenza CRI arriva in Prefettura, dopo oltre un mese di attesa. Il 5 novembre scorso, la Funzione Pubblica Cgil di Napoli aveva chiesto ai vertici della Croce Rossa Italiana risposte sul futuro del Comitato CRI partenopeo. Il pericolo è la cessazione del servizio a partire dalle ore 20 del 31 dicembre. Ieri mattina, durante l’assemblea dei lavoratori della CRI di Napoli, è giunta la convocazione da parte del Prefetto, che in mattinata ha convocato i rappresentanti Cgil per scongiurare lo stop ad un importante servizio di emergenza sanitaria per l’Asl Napoli 1. «La cessazione del trasporto infermi – spiega Francesco Pappalardo, della Cgil – comporterebbe gravi disagi alla città di Napoli, lasciando i cittadini sprovvisti di un servizio posto a tutela di un bene assoluto quale quello della salute. Inoltre, una possibile chiusura dei servizi di emergenza sanitaria pone seri problemi di ricaduta sui livelli occupazionali». La Cgil ha chiesta con urgenza la convocazione di un tavolo istituzionale «al fine di derimere la vertenza CRI stanti i beni primari posti in gioco e tutelati dalla Carta Costituzionale. Purtroppo – conclude Pappalardo – da mesi denunciamo la latitanza di una programmazione dei servizi, delle attività e di un vero coordinamento organizzativo che diano alla CRI napoletana la giusta collocazione nel tessuto della società».

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