La Turris sciupa e la Casertana ringrazia. Ai falchetti basta, infatti, la rete messa a segno dagli undici metri da Sarli per conquistare la vittoria. I tre punti messi in cascina dai locali sono, però, assolutamente immeritati a fronte della impressionante mole di gioco prodotta dai corallini, i quali tra l’altro recriminano per un evidente fallo di mano di Corsale in piena area di rigore a match appena cominciato. Comincia quindi con un handicap la gara di Russo e company, ma dopo il danno non tarda ad arrivare neanche la beffa, perché al 15’ il direttore di gara assegna un penalty ai gialloblù e Sarli mostra grande freddezza nella trasformazione. Da questo momento in poi è un monologo a forti tinte bianco-rosse, con i vari Iovene, Polverino, Mariniello e Russo a dare continui grattacapi alla difesa avversaria, letteralmente annichilita dallo spessore tecnico degli uomini che si trovano di fronte, ma complice il numero uno di casa, Salerno, e in taluni casi la sfortuna o la mira poco precisa di coloro che si cimentano nel “tiro al bersaglio” la sfera non oltrepassa la linea di porta casertana ed il punteggio,strano ma vero,rimane fisso sull’1-0 per i padroni di casa. A giochi ormai fatti la palla passa ai microfoni, e non può che trasparire rabbia e delusione nelle parole degli intervistati: “Se giocassimo altre cento volte questa gara come l’abbiamo giocata oggi,vinceremo di sicuro tutte le partite. Abbiamo dominato la gara dal primo all’ultimo minuto,ma purtroppo nel calcio a volta capita di portare a casa meno di quel che si meriterebbe”. Queste le parole di Mandragora, alle quali si accodano quelle di Gaglione: “Mi aspettavo molto di più dalla seconda forza del girone. Questo mi fa ben sperare per il seguito, perché la prova dimostra che possiamo giocarcela con tutti”. E la Turris domenica potrà dimostrare quanto affermato dal suo presidente nella gara contro l’Ebolitana, reduce da una partita di “tennis” col Nola, al quale i primi della classe hanno rifilato ben sette reti. La super-sfida di domenica è stata già movimentata dallo scontro verbale tra Sarli e Gaglione. L’avanti casertano ha infatti affermato: “Mi auguro soltanto che la Turris domenica prossima, contro l’Ebolitana, dia fondo a tutte le proprie energie proprio come ha fatto quest’oggi a Caserta”. Perentoria la risposta del numero uno del sodalizio corallino: “Non sento di dover rassicurare nessuno, semplicemente perché la Turris non è abituata a ragionare né ad agire in certi termini”.
Michele Di Matteo
