Sembra ormai inarrestabile la marcia del Savoia, nonostante la pausa, le feste, le abbuffate, il Savoia non si ferma, e torna più carico di prima, battendo la Libertas Angri 1980, un 3 a 0 stile “Napoli-Juventus”, che zittisce tutti, ma proprio tutti. Qualcuno poteva pensare che giocare la domenica, sapendo che il Città di Pompei aveva già battuto il Massa Lubrense con un sonoro 4 a 1, poteva essere deleterio per gli oplontini, ma anche quest’ennesima polemica è stata zittita, gli uomini di mister Vitter sono entrati in campo sapendo benissimo cosa dovevano fare, indipendentemente dal Città di Pompei, o chiunque altro. Bastano soltanto 10 minuti ai padroni di casa per rallegrare i tifosi accorsi in massa al Giraud, e lo fanno con il solito Nino Guarro che sugli sviluppi di una mischia al centro dell’area avversaria, in scivolata insacca proprio dal dischetto del rigore, 1 a 0. Scivola velocemente il primo tempo con il Savoia che sferra continui attacchi alla porta angrese, difesa egregiamente dall’estremo difensore avversario, che riesce quindi a limitare i danni e si va negli spogliatoi sull’ 1 a 0. Nella ripresa, il portiere Graziano distrugge tutto quello che di buono aveva fatto nei primi 45 minuti di gara, c’è infatti il suo “zampino” nelle due punizioni che mettono fine alla gara con un sonoro 3 a 0. La prima è battuta da Di Capua, il portiere angrese è piazzato male e con un tiro preciso e potente, il centrocampista oplontino beffa Graziano, 2 a 0. Al 72, invece è Savarese a trasformare la seconda punizione, dal limite dell’area, trova il set più vicino, e insacca, 3 a 0 e anche stavolta l’estremo difensore angrese non è stato impeccabile. Finisce cosi la sfida tra Savoia e Libertas Angri 1980, i biancoscudati non hanno brillato, ma solo perché non ce ne è stato bisogno, gli ospiti non hanno mai cercato il goal e difficilmente si sono fatti vedere dalle parti di Russo, il Savoia ha giocato da grande squadra, tre a zero senza appello, e anche quest’altra pratica è archiviata. Sabato ci sarà il difficilissimo derby sul campo dell’Atletico Bosco, attualmente quinto in classifica, li gli oplontini troveranno una squadra molto più determinata a far bene, e la partita è aperta a qualsiasi risultato, si sa che un derby, è pur sempre un derby, anche se ti chiami Savoia.
Giuseppe Falanga
