Salerno: 19 arrestati per traffico internazionale di droga, il capo è di Castellammare

Diciannove persone sono state tratte in arresto dai carabinieri del Ros e dai colleghi del comando provinciale di Salerno su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia salernitana, diretta dal procuratore Franco Roberti. Le ordinanze di custodia cautelare, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sono state eseguite a Battipaglia, Eboli e Capaccio nel salernitano; a Boscotrecase e Castellammare di Stabia nel napoletano; ed in altre località delle province di Messina, Padova, Catania, Siracusa, Reggio Calabria, Pisa, Teramo, Ancona, Bologna e Cuneo. Secondo gli inquirenti è stata smantellata una organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti che si riforniva in Germania ed Olanda per poi approvvigionare il mercato della droga nel Salernitano, nel Reggino e nel Catanese. L’organizzazione criminale era capeggiata da Giuseppe Gianicolo, 50enne di Castellammare di Stabia che aveva scelto come base operativa e deposito di droga una abitazione di località Bivio di Santa Cecilia di Eboli (Salerno): secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo aveva collegamenti sul territorio nazionale con personaggi siciliani, calabresi, romani, e su quello estero. Le indagini, che hanno permesso di scoprire l’organizzazione, sono partite grazie al sequestro di ingenti quantitativi di cocaina, alla fine del 2002 e si sono concluse nel maggio del 2004. Nel corso dell’operazione “Fiore” che ha visto l’impiego di oltre un centinaio di carabinieri, con l’ausilio di unità cinofile, sono state effettuate diverse perquisizioni, tre delle quali ad altrettanti indagati per lo stesso reato, ma in stato di libertà.

Oltre a Gianicolo, in manette sono finite 18 persone: Umberto Belmonte, 59enne di Altavilla Silentina (Salerno); Davide Farabella, 36enne di Salerno; Roberto Forte, 46enne di Battipaglia (Salerno); Antonietta Giannella, 48enne di Castellabate (Salerno); Alfonso Antonio Verruccio, 39enne nato in Germania; Liva Jansone, 30enne di Cesis (Lettonia); Carmelo Giuffrida, 42enne; Orazio Nicolosi, 49enne; Salvatore Chiaramonte, 49enne, tutti di Catania; Alfio e Paolo Rinaldi, rispettivamente di 46 e 51 anni, di Giarre (Catania); Giuseppe Mollace, 44enne di Locri (Reggio Calabria); Giovanni Langella, 28enne di Boscoreale; Catello De Luca, 45enne; Massimo Fiorillo, 34enne; Giovanni Lucarelli, 35enne; Raffaele Martinelli, 39enne; ed Ernesto Maurino, 39enne, tutti di Castellammare di Stabia.

Il gruppo criminale è stato impegnato in un’intensa attività di traffico di stupefacenti che ha interessato il territorio campano, in particolare la provincia di Salerno, nonché il territorio calabrese e quello siciliano. La base operativa, destinata al deposito della sostanza stupefacente ed utilizzata come sito di riferimento per i vari acquirenti, era la dimora di Gianicolo e di Antonietta Giannella, a Bivio di Santa Cecilia di Eboli. Inoltre,   Gianicolo, Chiaramonte, Nicolosi, Paolo Rinaldi, Farabella, e le donne Giannella e Jansone, attraverso costanti e continui viaggi in Olanda e Germania, hanno trasportato ingenti quantitativi di cocaina.

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