Boscoreale: inaugurato il centro di raccolta provvisoria dei rifiuti

Stamattina a Boscoreale, alle ore 10.30 circa, si è tenuta una cerimonia pubblica per inaugurare il “Pala Reale”, il nuovo centro di raccolta provvisoria dei rifiuti realizzato nell’ex container di via Gesuiti, gestito dall’azienda “Ambiente Reale”.

Il nuovo centro di raccolta, oltre ad essere un sito dove verranno stoccati provvisoriamente i rifiuti urbani e assimilabili agli urbani non pericolosi, prima di essere trasferiti agli impianti di trasformazione o di smaltimento, mira anche a diventare anche il centro di attività culturali e di intrattenimento per i cittadini di Boscoreale.

È questo che afferma anche il promotore della raccolta differenziata in Italia, Roberto Rainoldi: «Questo è il centro di tutti quelli che vogliono sapere qualcosa su Cava Sari. Ammiro tutti voi cittadini del vesuviano, perché siete stati gli unici ad aver reagito. Siete i tunisini di Italia». Rainoldi gestisce la raccolta differenziata nel comune di Boscoreale, e ritiene che quest’ultima debba essere fatta seriamente anche negli altri comuni, in modo che nella discarica possa davvero essere sversato solo il secco indifferenziato.

Interviene anche Ugo Leone, il nuovo Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, a favore del riciclaggio dei rifiuti: «Il nostro obiettivo è quello di ridurre quanto più possibile il numero di discariche. Il termine “rifiuto” va ricontestualizzato, in quanto non deve essere più visto come qualcosa che ha finito il suo ciclo di attività. Il 2 luglio 2008, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ha dato la disponibilità ad ospitare due siti di compostaggio, che ancora non sono stati fatti». Per ora in realtà, nel Parco sono state aperte solo discariche.

Eliana Bruschera, Market Developer Novamont S.p.a – La chimica verde italiana, ha parlato dell’importanze dei sacchetti biodegradabili per l’umido: «Utilizzare i sacchetti in plastica è un problema, in quanto quest’ultima impiega molto tempo per smaltirsi, anche centinaia di anni».

Il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella, dopo un excursus sulla storia dell’emergenza rifiuti nel suo comune ha concluso così, riferendosi alla gente: «Gran parte dei vostri risparmi sono stati usati per fare questa struttura, ancora un po’ spartana, ma che servirà per aumentare la raccolta differenziata qui a Boscoreale. Sono preoccupato per la provincializzazione dei rifiuti. La tassa che voi pagate per la spazzatura, andrà ad un ente lontano dalla nostra realtà locale. Si deve creare una sinergia tra tutti i comuni della zona rossa».

D’accordo con il primo cittadino, è il Presidente di Federambiente, Daniele Fortini, anch’egli preoccupato per la provincializzazione dei rifiuti. «Sarebbe bene non fare discariche– afferma- o almeno di fare discariche per rifiuti trattati che non inquinano, non di tal quale. La discarica di Cava Sari è in via di esaurimento e tra pochi mesi deve essere chiusa. Il biogas dovrà essere estratto ai fini della tutela ambientale, perché altera l’ambiente. Inoltre, qualunque invaso va aperto col consenso della popolazione».

Giovanna Sorrentino


 


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