Dopo la partita vinta contro il Pisa, gli uomini di mister Braglia domenica dovranno superare la prova del nove, infatti uscendo indenni dallo Zaccheria, saranno ben nove i risultati positivi conquistati dalle vespe. Ma si sa che le squadre di Zeman sono imprevedibili, e domenica avranno tanta voglia di far risultato contro una diretta concorrente ai play off, dopo il clamoroso ko ricevuto in casa nel derby col Barletta.
Dopo il bel gioco prima della sosta, ora con la Juve Stabia è complice anche la fortuna: domenica è andato tutto a favore delle vespe, con una prestazione mediocre si sono conquistati tre punti pesantissimi per il primo traguardo da raggiungere, cioè la salvezza, e per aggrapparsi alla zona play off. Con dei risultati clamorosi le vespe ora possono provarci davvero: con gli stop dell’Atletico Roma in casa e del Benevento a Siracusa, ora la Juve Stabia è poche lunghezze dal secondo posto, e allunga a 10 punti sulla zona play out. Continuando di questo passo, le vespe si ritroverebbero tra qualche domenica a festeggiare l’obiettivo stagionale, cioè una salvezza tranquilla, e da li in poi potersi giocare un posto nelle zone alte, facendo sognare i propri sostenitori.
Mister Braglia ha affermato: “Se si è in zone alte bisogna provare, dopo aver conquistato la salvezza, a toglierci qualche soddisfazione. Il segreto sta nella voglia dei ragazzi di migliorare gara dopo gara, e il loro entusiasmo rende tutto ciò più concreto’’. Quindi anche il tecnico inizia a sbilanciarsi, forse perché anche la società in fondo crede che le vespe possano conquistare un posto per la lotteria dei play off. Ma domenica sarà una gara fondamentale,con i giocatori che vogliono vendicare l’ingiusta sconfitta subita all’andata, dove il Foggia di mister Zeman si impose al Menti per 2 reti a zero, con le reti di Sau ed Insigne. Ma da quel 26 settembre sono cambiate tante cose: è cambiata la Juve Stabia, squadra molto più attenta e vivace, grazie agli acquisti del mercato di riparazione.
Quindi ci si aspetta una grande prestazione in una gara che si preannuncia spettacolare, e chissà che le vespe non spicchino davvero il volo.
Antonino De Simone