Non si sa se il 3-3 ottenuto contro gli isolani possa essere considerato più un punto perso o guadagnato. Certo,un punto è sempre meglio di niente e dopo essere stata sopra di due gol per poco non ci scappava l’inimmaginabile beffa. Solo grazie ad un tiro indovinato di Minauda l’Ercolano (sul 2-3 per gli ospiti) trova,infatti,il pareggio. Eppure il rammarico c’è. Già,basta considerare che dopo 10’ Minauda trovava già la prima marcatura con un gran destro al volo dal limite. L’uno-due,che purtroppo non si rivelerà micidiale,arriva al 25’, quando Perna accende la luce e mette Nicolella solo davanti al portiere per il più facile dei gol. I procidani sembrano accusare il doppio colpo e l’unico loro tiro in porta lo effettua Di Matteo,ma è troppo debole la conclusione per impensierire Cozzolino. Tutt’altra storia nella ripresa,quando forse i ragazzi di Savino,pensando di avere ormai i tre punti in tasca,calano di ritmo. Errore madornale! Le vecchie volpi guidate dall’ex Ambrosino ne approfittano subito e dopo 6’ di gioco accorciano le distanze con Russo,bravo a svettare più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Neanche il tempo di ricomporsi e il Procida potrebbe agguantare il pari,ma Arenella incredibilmente grazia i granata. Al 58’ Nicolella ricambia il favore e da due passi colpisce il numero uno ospite,né sulla respinta Iaccarino riesce a mandare la palla in buca. Al 68’ trova,invece,la gioia del gol Fenderico,il quale ben servito da Aloe,di testa indirizza il ferro del mestiere sotto l’incrocio. All’Ercolano tremano le gambe e dopo appena 3’si fa addirittura sorpassare :
ancor Aloe è l’assist-man,ma stavolta il beneficiario di turno è Ursomanno. Tuttavia quando ormai anche sugli spalti arieggia una certa rassegnazione,all’85’ Minauda,servito da Perna,trova la rete del definitivo pareggio con un pregevole destro a giro. L’Ercolano domenica faraà visita alla Libertas Stabia,che naviga nelle zone tranquille dela classifica ed è reduce dall’ottimo pareggio a reti bianche nel fortino dell’Internapoli. “Una gara senz’altro difficile,ma da ora sino alla fine lo saranno tutte-commenta mister Savino,che da uomo di calcio qual è prende il punto positivamente-.Alla fine dobbiamo pensare che eravamo in svantaggio e ora invece abbiamo mosso la classifica, certo questi cali di tensione non possiamo proprio permetterceli e in settimana lavorerò anche ull’aspetto mentale”. I granata dovranno far a meno i Tomacelli, espulso nel finale per doppia ammonizione.
Michele Di Matteo
