La grinta e il carattere non bastano. Gli applausi e i complimenti a fine gara servono solo per guardare con rinnovato ottimismo ai prossimi impegni.
Dinanzi alle telecamere di Rai Sport Più, una buona Sunrise Scafati è uscita sconfitta 67-60 nell’anticipo della sesta giornata del turno di ritorno del campionato di Legadue, sul campo del Fastweb Casale Monferrato, vicecapolista del torneo.
Una cosa è certa: il pubblico che ha assistito alla sfida dagli spalti o da casa non si è affatto annoiato. La gara è stata spettacolare, divertente ed entusiasmante. I padroni di casa hanno dominato per tutta la prima parte di gara, con percentuali stratosferiche soprattutto dalla lunga distanza. Poi, però, nella seconda metà, i gialloblù hanno ribaltato il pesante passivo, imbrigliando i tiratori avversari con una difesa a zona rognosa, che ha fatto perdere loro ogni punto di riferimento. Contestualmente, in attacco, le cose hanno iniziato ad andare per il meglio, grazie alle prestazioni superlative di Hunter (17) e Davis (19), e si è così riusciti a ricucire lo strappo, a riportare il punteggio in parità e a fare in modo che la sfida si decidesse negli ultimi concitati minuti. Poi però la maggiore esperienza dei padroni di casa, unita a qualche scelta offensiva scellerata dei viaggianti e a qualche dubbio fischio della coppia in grigio, hanno spianato la strada verso il successo alla Fastweb, che così prosegue la sua marcia di avvicinamento alla vetta della classifica, stabilmente occupata dall’Umana Venezia.
Al di là del risultato finale, va comunque evidenziato l’atteggiamento combattivo della Sunrise, che non ha mai mollato, vendendo cara la pelle e trovando in Amoni quel peso sotto le plance, che sembrava smarrito, dopo l’addio di Chiacig. Qualche perplessità resta solo sulla gestione dei cambi effettuata da coach Giulio Griccioli nelle battute conclusive, che ha concesso molto spazio in campo a Casini e Baldassare, apparsi fino a quel momento poco incisivi. «Abbiamo sfoderato una buona prova di carattere – ha commentato il tecnico ex Montepaschi Siena – e dimostrato di essere una squadra di ottimo livello, in grado di giocarsela dappertutto e contro tutti. Un po’ di rammarico per la sconfitta rimane, ma siamo usciti dal campo a testa alta, con la consapevolezza di aver dato il massimo e di aver affrontato un avversaria che è stata costruita ed assemblata con il dichiarato intento di vincere il campionato ed aspirare alla massima serie».
Dopo quattro successi di fila si è così fermata la marcia vincente della compagine dell’Agro, che manca quindi l’aggancio alla seconda piazza del campionato e si gode l’attuale quarto posto, un risultato sicuramente soddisfacente per la società scafatese, che all’inizio della stagione non avrebbe mai immaginato di trovarsi in questa posizione, a questo punto della stagione.
Ed ora non c’è fretta per riprendere gli allenamenti, visto che il prossimo fine settimana il campionato di Legadue osserva un turno di riposo, per consentire la disputa delle Final Four. Questa stagione la Coppa di Lega si disputerà allo Sporting Village di Novara e vedrà impegnate nelle semifinali di sabato l’Umana Venezia contro la Prima Veroli (ore 18:00) e la Fastweb Casale Monferrato contro l’Aget Imola (ore 20:45). La finalissima si giocherà il giorno successivo, domenica, alle ore 20:45, tra le vincenti dei due incontri.
Il torneo riprenderà quindi il prossimo 6 marzo, con la Sunrise Scafati che sarà impegnata, tra le mura amiche del PalaMangano (ore 18:15), contro il Naturhouse Ferrara, undicesimo in classifica. L’obiettivo dei ragazzi del presidente Catello Piedepalumbo è ovviamente quello di riscattare quest’ultimo deludente insuccesso, consolidare la posizione in classifica e mantenere inviolato il proprio parquet, che in dieci incontri fin qui disputati ha regalato solo vittorie.
Antonio Pollioso