Da giovedì sera, al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, per il cartellone del Teatro Pubblico Campano” è di scena Biagio Izzo in “Guardami, Guardami”, scritto dallo stesso interprete e da Bruno Tabacchini, per la regia di Claudio Insegno. E’ una farsa imperniata sul contrasto tra l’uomo e la donna, che si ripete sin dai primordi del mondo e gli autori della piece trovano nuovi spunti in una società in continuo cambiamento. La trama narra di una Lei che crede ancora nell’amore con la “A” maiuscola ed un Lui per cui esiste una “sola fede” quella nella squadra Azzurra, con il motto “Noi saremo sempre qua, finchè il Napoli vincerà…”. Lei pensa che “l’amore muove il sole ed altre cose”, Lui lo ritiene invece non un sentimento, ma un impulso che alimenta bufere di grande ripercussioni. Gli autori procedono sul binario di un racconto che va avanti da secoli ed alimenta il contrasto. La protagonista pretende che l’amore sia ricambiato e quindi non sopporta il tradimento, neppure col pensiero, anche se l’uomo non ha altri pensieri, il sospetto ad essa non dà tregua e Lei riversa sull’altra parte la sua angoscia. Di Biagio Izzo, comico noto nel mondo dello spettacolo, ci piace ricordare quando, anni addietro, faceva parte del duo comico “Bibì & Cocò”, che ebbe grande successo grazie alle emittenti private Campane e con la produzione di musicassette di brani comico-demenziali.
Fu un mattatore della trasmissione “Telegaribaldi” su “Canale 9” e di “Pirati e Pirati Show” su “TeleNapoli”. Poi l’attore aprì il “Cabaret Portalba”, dove preparava gli aspiranti cabarettisti e, si dice, che in quel momento ebbe l’opportunità di fare un provino per una trasmissione di Gianni Boncompagni.
I telespettatori italiani lo hanno conosciuto con il programma “Macao”, condotto da Alba Parietti e con la partecipazione a “Buona Domenica”. Nei primi anni del 2000 ha iniziato il suo iter nel Cinema con Boldi e De Sica ed è entrato tra le star dello spettacolo, intensificando le sue presenze nei Teatri di tutta Italia e sul piccolo e grande schermo. La platea del Mattiello è pronta ad accoglierlo con l’entusiasmo di sempre.