Boscoreale, dibattito su “Politica e Ambiente”

Tonino Scala

Sabato 26 febbraio nella Sede della Santissima Immacolata a Boscoreale si è tenuto un incontro dibattito “Politica e Ambiente”, convocato da La Fabbrica di Nichi Vendola. Il tema centrale è stato l’emergenza rifiuti, e a tal proposito Tonino Scala, responsabile Sel enti locali, ritiene che il piano regionale del ciclo rifiuti è illegittimo e che bisogna tenere alta la tensione.

Hanno preso parola Vito Nocera, dell’associazione Dal Sud per la sinistra, l’assessore provinciale di Benevento Aceto Gianluca, e Tommaso Sodano, autore del libro “La peste”.

Sono stati numerosi gli interventi da parte dei cittadini e dei politici presenti al dibattito. Sergio D’Alessio è intervenuto per riepilogare i momenti più importanti della lotta contro le discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, e ha chiesto ai cittadini di non arrendersi, e di farsi sentire attraverso la partecipazione politica e sociale in un contesto di partecipazione democratica proveniente dal basso, anche attraverso un movimento di ispirazione politica, alla stregua de La Fabbrica di Nichi Vendola.

Venere Stanzone, presidente del movimento della Mamme Vulcaniche, interviene contro le ultime posizioni del sindaco di Boscoreale Gennaro Langella e le altre istituzioni locali, che «Hanno dimostrato con i fatti di non amare il territorio che amministrano».

Vito Nocera crede che sia importante la partecipazione dei cittadini uniti, in un contesto come quello del vesuviano di assenza della istituzioni.

Tommaso Sodano dice che la sinistra si è sempre battuta contro piani scellerati e improduttivi sul cicli dei rifiuti, ma sono sempre state voci sole e in minoranza.

Gianluca Aceto ha illustrato il progetto verso rifiuti zero nella provincia di Benevento, sulla scia di Vedelago. «Il piano regionale che fino a questo momento è secretato, è illegittimo perché prevede una raccolta differenziata al 50%, mentre la legge nazionale ne prevede il 65%. Inoltre questo piano non prevede lo smaltimento del percolato – afferma Tonino Scala – ci stanno dicendo che continueranno a sversarlo in mare? Basta. La pazienza ha un limite».

Giovanna Sorrentino

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