Per l’ennesima volta si respira aria di affiatamento e entusiasmo all’interno della compagnia teatrale ‘’OMEGA’’ di Cercola diretta dall’Attore – Regista Francesco Amoretto.
Il notissimo Gruppo che ha fatto la storia del teatro di Prosa a Cercola (infatti nato nel 1976 col nome di ‘’Prosa 1 fino al 1980 e da quel lontano anno a tutt’oggi denominato ‘’OMEGA’’) non conosce momenti di stanchezza tanto è vero che ha fatto ben sei repliche (per adesso) della prestigiosa commedia –‘A MORTE ‘e CARNEVALE – del noto drammaturgo napoletano Raffaele Viviani per la regia dello stesso Amoretto. Infatti, lo spettacolo (rappresentato nel Nolano e nella Provincia) è stato inserito anche nel Cartellone delle attività culturali del ‘’Carnevale Cercolese 2011’’ e quindi rappresentato per due serate di seguito presso il Teatro Auditorium dei Platani nella stessa città di Cercola, con la collaborazione del Comune..
Gli appassionati di teatro che da anni seguono il Gruppo (pur ostacolati da partite di calcio di cartello e da eventi e feste di Carnevale sulla zona e in periferia), non hanno voluto perdersi un appuntamento così importante con i propri beniamini del luogo e principalmente per il lavoro teatrale che gli ‘’OMEGA’’ andavano a rappresentare. Infatti, il tema della commedia era tanto ‘’sentito’’: L’usura degli anni trenta che avveniva a Napoli e precisamente nel centro storico della nota zona della Pignasecca nel quartiere Montesanto.
‘A MORTE ‘E CARNEVALE: un copione difficile quello dell’autore Stabiese, la trama ruota intorno al vissuto di Carnevale e della sua professione di Usuraio. I personaggi ‘Ntunetta (convivente e cameriera del vecchio) e il nipote Rafiluccio (sfaticato dalla nascita), nella speranza di una ‘’sicura’’ eredità, danno vita alla commedia con colpi di scena, fingendo amore per l’anziano congiunto. Addetti alle pompe funebri interessati anch’essi prima del ‘’tempo stabilito’’, come pure i vicini di ‘’basso’’ con atteggiamenti di falsa solidarietà. Colpi di scena, rendono energia alla commedia trasformando il serio originale con il comico professionalmente rivisitato. L’intervento del Notaio di famiglia e del Custode del camposanto, mettono a tacere le dicerie allusive del vicinato e illudono convivente e nipote del Carnevale allias Pasquale Capuozzi. Insomma una bella commedia rappresentata con maestrìa e passione che ha divertito e convinto il pubblico presente.
La parola al Regista: Devo riconoscere grande soddisfazione da parte mia per l’ottima interpretazione dei miei attori, che davanti al pubblico di casa si sono dimostrati all’altezza di rappresentare ottimamente uno dei più difficili lavori teatrali Partenopei. Sono inoltre orgoglioso di dirigere questo Gruppo che ritengo serio e responsabile. Sento il dovere di ringraziare chi ha collaborato per la realizzazione dello spettacolo , avvenuto alla presenza di circa seicento spettatori. Innanzitutto il Comune di Cercola nella persona del Sindaco dott. Pasquale Tammaro, l’Assessore alla Cultura e Spettacolo Salvatore Calvanese (che a fine serate ha espresso dal palco grandi elogi per tutta la Compagnia), l’Equipe della Protezione Civile e il presidente Giuseppe Piccolo. Inoltre, per microfoni, luci e musiche, Rosario Mastrogiacomo; Progetto e Allestimento Scenografico affidato a Raffaele Papasso; Costumi e Trucchi, Maria Rosaria Rizzo, Collaborazione all’ingresso e in sala dello STAFF OMEGA; Trasporti scene , Ditta Luigi Papasso; Ha presentato le serate Monica Cardillo. Eravamo in scena: Andrea Liguori, Liana Gallo, Alberto Cocozza, Giuseppe Borrelli, Francesco Amoretto, Filomena Grasso, Raffaela Rocco, Stefano Gallo, Monica Cardillo (anche aiuto regìa) , Pasquale Cozzolino, Francesco Avallone, Maria Rosaria Fascia, Mario Paparo, Olga Imperatore, Mario Borrelli, Cristiano Sollo, Antonella Montanino.
Prossimo lavoro teatrale: — Napoli in Palcoscenico…ridiamo insieme–. Destinazioni: Centro Sociale Edilfutura (per gli anziani). Teatro dei Platani e Istituto Penitenziario Minorile di Nisida (per offrire due ore di divertimento ai ragazzi ‘’ospiti’’). Bravissimi ‘’OMEGA’’.