Sogni di gloria: addio o arrivederci? In molti, tra tecnici, stampa, esperti e addetti ai lavori hanno già dato il loro personale verdetto. Perdendo 73-69 sul parquet dell’Assigeco B.P.L. Casalpusterlengo nell’ultimo turno di campionato, la Sunrise Scafati avrebbe gettato alle ortiche la possibilità di inserirsi a pieno titolo nell’olimpo della Legadue. Non tanto per il risultato finale, ma per il modo in cui questo è maturato. La squadra, infatti, non è apparsa lucida e brillante come nelle precedenti occasioni.
Proprio nella partita che avrebbe potuto rappresentare la svolta stagionale, i gialloblù hanno invece mostrato una leggera involuzione dal punto di vista del gioco e dello spettacolo offerto. Contro una formazione di buon livello, ma certo non imbattibile, come l’Assigeco B. P. L. Casalpusterlengo, che è impelagata nella lotta per non retrocedere, la Sunrise Scafati avrebbe potuto dare ed ottenere di più, soprattutto alla luce delle recenti prestazioni esterne, nelle quali gli uomini del presidente Catello Piedepalumbo avevano dato l’impressione di essere una squadra più matura, solida e cinica. Così, invece, non è stato. Si è avuta l’impressione a Lodi, davanti alle telecamere di Sportitalia 2, di rivedere la Sunrise Scafati di inizio stagione, in versione esterna. Eppure, nella prima parte dell’incontro, i salernitani sembravano avere il pieno possesso del match, prima che i padroni di casa ne riacquistassero le redini, conquistando, nella parte centrale, un vantaggio superiore alla doppia cifra, che, nel finale, nonostante la buona volontà, Radulovic (16), Hunter (26), Baldassarre (12) e soci non sono riusciti a colmare.
Che si sia persa una ghiotta occasione per raggiungere la vetta, lo dice anche la classifica, dopo i risultati della nona giornata di ritorno, nella quale anche la capolista Umana Venezia ha perso in casa, per mano della Tuscany Pistoia (79-86), e che avrebbero permesso alla compagine dell’Agro di ridurre a sole due lunghezze il distacco dalla vetta.
Una altrettanto grossa fetta di esperti, giornalisti, tecnici e addetti ai lavori pensa invece che quello della Sunrise Scafati sia solo un arrivederci alle zone altissime della classifica e che, nelle prossime giornate, la squadra possa proseguire nella sua risalita verso posizioni migliori della classifica, anche se l’attuale quinta piazza (in coabitazione con l’Immobiliare Spiga Rimini) è un risultato più che soddisfacente per una squadra partita ad inizio stagione con l’intento di conquistare una tranquilla salvezza e ritrovatasi invece a lottare per un piazzamento play-off, andando oltre ogni più rosea aspettativa.
La sconfitta subita a Lodi nell’ultimo turno non è stata il frutto di una delle migliori prestazioni stagionali, questo è vero. Ma il team scafatese è andato comunque vicinissimo al successo, soltanto sfiorato. Tra l’altro, in terra lombarda, lo statunitense Davis (5) è incappato nella più classica delle giornate storte, restando praticamente avulso dal gioco. E poi coach Giulio Griccioli ha dovuto fare a meno di Amoni, fermato dall’influenza alla vigilia dell’incontro, così penalizzando enormemente la rotazione dei lunghi a sua disposizione. Un dato importante, alla luce del fatto che i locali hanno messo molta intensità difensiva e tirato con percentuali altissime dalla lunga distanza.
«La gara con Casalpusterlengo l’abbiamo interpretata bene solo a tratti – ha spiegato con grande lucidità ed obiettività, l’allenatore Giulio Griccioli – e siamo andati in difficoltà, perché non siamo stati capaci di spalmare le energie e la continuità del gioco, per tutto l’arco della sfida. Dobbiamo poi fare i complimenti agli avversari, davvero bravi a metterci in difficoltà, rompendoci le situazioni di gioco. Dal canto nostro, non siamo stati capaci di dare continuità al nostro gioco, mostrando troppa discontinuità, così commettendo piccoli ma numerosi errori sia in difesa, che in attacco, che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Ora non ci resta che rimboccarci le maniche, metterci a lavorare, pensando ai prossimi impegni del calendario».
Proprio il calendario sembra voler dare una mano ai gialloblù, prevedendo due incontri casalinghi nelle prossime due giornate: prima la Trenkwalder Reggio Emilia e poi l’Immobiliare Spiga Rimini. L’obiettivo è quello di preservare la propria imbattibilità casalinga stagionale e conquistare i quattro punti in palio, per mettere a tacere tutti gli scettici e riaprire nuovamente la corsa alla vetta della Legadue.
Antonio Pollioso