Era dalla prima fase del campionato, ovvero dal 2010, che la pallacanestro salernitana di serie C regionale non faceva registrare una giornata di campionato con entrambi i sodalizi usciti vittoriosi dai rispettivi impegni. E così, la seconda provincia campana mostra di meritare i riflettori accesi sulla massima competizione regionale, dato il contemporaneo stop della serie C dilettanti, che ha osservato un turno di riposo.
Conquistando la sua quarta vittoria di fila, la Pro Loco Scafati si è rilanciata prepotentemente verso le zone alte della Poule Qualificazione, mettendosi a sole due lunghezze di distacco dalla capolista Nuova Pol. Stabia. Nell’ultimo turno, i biancoblù sono riusciti a superare 58-52 il Lavorgna Telese Terme, penultimo in classifica. Ma quanta fatica per gli uomini del patron Marino Lepore, che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie, prima di riuscire a cantare vittoria, contro un avversario, che ha mostrato di essere un vero osso duro e di non meritare l’attuale posizione in classifica.
Tra i migliori in campo, il capitano Gigi Di Lauro, a fari spenti, ha saputo spiegare le ragioni di questo momento particolarmente positivo della sua squadra, rilanciando le ambizioni di tutto l’ambiente. «La nostra vera forza sta nel gruppo e nell’amalgama che si è creata tra di noi e con lo staff tecnico. E’ questo – ha ammesso – il nostro asso nella manica. E non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. L’obiettivo societario era quello di conquistare l’accesso ai play-off e per riuscirci ci basterebbe conquistare il terzo posto, ma noi vogliamo andare oltre e cercare di chiudere la stagione regolare al primo posto del girone». Visibilmente soddisfatto anche il tecnico Francesco Monteleone, che ha aggiunto: «Il segreto del nostro successo sta nel fatto di aver sempre creduto nella squadra allestita ad inizio stagione e non aver mai variato nulla nel roster. Col tempo – ha chiosato – i risultati ci hanno dato ragione».
Sovvertendo ogni pronostico e ogni più rosea aspettativa, l’Ovattificio Fortunato Bellizzi è riuscito a conquistare la prima vittoria di questa seconda fase, espugnando 56-62 il parquet del V. B. F. Casavatore. La vittoria ha il sapore di una mezza impresa, non solo perché è arrivata su un campo notoriamente ostico, ma anche e soprattutto perché i gialloblù sono giunti in terra partenopea senza gli infortunati Di Buono e Cirillo e con soli nove uomini a referto. La squadra ha saputo fare di necessità virtù, rendendosi protagonista di una gara gagliarda e combattuta dall’inizio alla fine, nella quale hanno brillato i giovani Bassano (12) e Vivone (21) e il veterano Spinaccio (20). «E’ una vittoria che abbiamo fortemente cercato e meritato – ha ammesso l’allenatore Luca Cosentino – che ci permette di raccogliere finalmente qualcosa, dopo aver dato tanto, senza mai riuscire però a smuovere la classifica. Ora ci avviciniamo al Lavorgna Telese Terme e vogliamo cercare di agguantarlo e superarlo, per meglio posizionarci, al termine della stagione regolare, nella griglia play-out. Ci crediamo e dobbiamo continuare a farlo, perché abbiamo dimostrato di poterci togliere ancora qualche soddisfazione importante».
Il torneo riprende il prossimo fine settimana. Sabato, alle ore 19:00, l’Ovattificio Fortunato Bellizzi ospiterà, al PalaBerlinguer, il Savoia Torre Annunziata, in un match che si preannuncia difficile e delicato. Incontro altrettanto duro attende invece la Pro Loco Scafati, che sarà impegnata in trasferta, domenica (ore 18:30), sul rettangolo di gioco dell’Area 101 Arzano.
Antonio Pollioso