La sanatoria proposta del consigliere del gruppo «Caldoro presidente» Giovanni Fortunato per circa 3mila abitazioni della regione non ha trovato pieno consenso all’interno della maggioranza. È proprio una voce autorevole in tema di edilizia, l’assessore all’Urbanistica Marcello Taglialatela, a porre un freno sull’iniziativa di Fortunato. Dalle pagine del Mattino l’esponente della giunta Caldoro ha avvertito: «Sono convinto che la competenza sia del governo nazionale. Tutte le iniziative, anche quella di Fortunato, sono utili per focalizzare l’attenzione sulla necessità di intervenire ma la mia sensazione è che la competenza non sia della Regione. Del resto – ha sottolineato l’assessore – chi in queste ore manifesta contro le demolizioni lo fa a Roma perché è a Roma che il problema va risolto». In sostanza, il timore è che la legge regionale possa essere impugnata dal governo davanti alla Corte Costituzionale. «Sono dell’idea – ha aggiunto l’assessore – che la Regione debba svolgere un pressing nei confronti del governo perché la questione venga affrontata e risolta». Importante, secondo Taglialatela, anche aprire un canale di dialogo col presidente Napolitano, il quale aveva fatto in modo da far eliminare la norma anti-demolizioni dal decreto «Milleproroghe»: «Il problema c’è e credo che il governo debba svolgere un’azione di moral suasion sul capo dello Stato per conoscere preventivamente il suo parere sulla questione così da arrivare a un provvedimento condiviso. Sono convinto – ha osservato l’assessore – che serva un iter legislativo nazionale non per aprire la strada a un nuovo condono ma per dare ai cittadini della Campania, penalizzati da una legge sbagliata fatta dal centrosinistra, gli stessi diritti che hanno i cittadini delle altre regioni». La legge a cui si riferisce Taglialatela, approvata nel 2004 in consiglio regionale, fu in effetti dichiarata illegittima dalla Consulta dopo che peraltro molti cittadini avevano già presentato la domanda di condono e pagato la relativa oblazione. Della questione discute anche l’opposizione. Nella sede regionale del Pd si è svolto un incontro tra gli amministratori locali e i segretari di circolo dei comuni interessati alla questione degli abbattimenti e dell’attuazione dei condoni. «L’incontro – sottolinea una nota – è servito a fornire una radiografia puntuale delle questioni e a istruire un tavolo di lavoro per contribuire insieme alla direzione nazionale del partito a predisporre un disegno di legge nazionale per la lotta all’abusivismo edilizio e l’aggiornamento legislativo su queste materie». Il tavolo verrà convocato nei prossimi giorni e vi parteciperanno i parlamentari campani e i consiglieri regionali.
Antonio Averaimo