“Ho firmato le dimissioni dal presidente di circolo del FLi a Portici, era impensabile continuare un progetto politico che sta anche solo pensando di appoggiare la sinistra”. Lo dichiara Antonio Lippolis, presidente sino a poco fa del partito finiano della città della reggia. “Futuro e Libertà – prosegue Lippolis – era nato come progetto di alternativa alla PDL, ma di fondo siamo uomini di destra, anche solo pensare ad un possibile apparentamento a Napoli in previsione di un eventuale ballottaggio non è fattibile, soprattutto dopo anni e anni di governo di sinistra sia a livello regionale che comunale di palazzo San Giacomo. La decisione di Enzo Rivellini era l’unica proponibile”. Queste dimissioni però non vogliono significare un abbandono della politica locale da parte di un gruppo, quello del circolo territoriale Magnacca, che a Portici ha sempre cercato di far sentire la propria voce e affermare una destra sana. ” Non ci occorre un simbolo per fare politica – prosegue Lippolis – la politica è fatta di persone e progetti prima che di simboli”. La prova di tale parole sta nel fatto che il circolo Magnacca ha presentato ben tre candidature per le prossime elezioni a Napoli, oltre quella a consigliere comunale Mario Lago, due componenti dell’ex dirigenza del FLI porticese Paola Bruno e Santo Varbaro, si sono candidati alla quinta e decima municipalità nella lista civica del candidato sindaco Gianni Lettieri. “L’idea – dichiarano Paola Bruno e Santo Varbaro ex presidenti della sezione rosa e movimento giovani del FLI porticese – è quella di cambiare un meccanismo politico che ormai è diventato desueto. E pensiamo che il modo migliore per farlo sia quello di scendere in campo e forse è meglio farlo scevri da una situazione partitica all’interno della quale non ci conosciamo”.