Irene Coppola, avvocato, già commissario cittadino del partito democratico è il nuovo assessore alle Pari opportunità, agli Affari legali, al Turismo, alla Cultura, agli Eventi, alle Partecipate e alle associazioni di categoria del comune di Ercolano, grosso centro del napoletano noto ai più per gli scavi archeologici. A memoria d’uomo non s’era mai vista un’attesa tanto spasmodica come quella che ha visto protagonisti gli abitanti della cittadina del vesuviano, i quali, dopo aver preso atto della sentenza del Tar regionale che obbligava il Sindaco Strazzullo ad inserire una quota rosa nella compagine comunale, aspettavano da un mese il varo della nuova giunta. Una vera telenovela alla quale hanno preso parte partiti politici, assessori uscenti (alla fine se ne conterà solo uno), parenti di politici locali, i giornali e gli immancabili comitati spontanei sorti sul web. Della nuova giunta faranno parte, oltre naturalmente alla Coppola, Antonello Cozzolino (vicesindaco); Gioacchino Acampora ; Salvatore Cristadoro; Antonio Liberti; Ferdinansdo Pirone; Salvatore Solaro e Franco Torello. Esce dalla maggioranza e subisce una mini scissione l’Api dell’Ex Assessore Vitiello che aveva proposto al Sindaco un altro nome e forse, una diversa via d’uscita. Rosario Scognamiglio ha invece ritenuto di restare tra le file della maggioranza e di rispettare così, a suo dire, il patto elettorale sottoscritto con gli elettori. Tra le curiosità di rilievo, la diretta della seduta del consiglio comunale fornita minuto per minuto sul gruppo facebook “Ercolano, Opposizione extraconsiliare”. Iscritti ed amministratori del gruppo hanno battezzato inopportuna la scelta del nuovo assessore “reo” di avere rapporti di parentela con un consigliere d’opposizione. Variegate sono risultate le dichiarazioni provenute dai banchi della opposizione che ha battuto il colpo più vibrante con Raffaele Simeone il quale ha definito fallimentare l’anno di consiliatura appena trascorso ed ha puntato l’indice contro quello che ha ritenuto un il gioco di poltrone.Ercolano. Irene Coppola assessore: I commenti
Irene Coppola, avvocato, già commissario cittadino del partito democratico è il nuovo assessore alle Pari opportunità, agli Affari legali, al Turismo, alla Cultura, agli Eventi, alle Partecipate e alle associazioni di categoria del comune di Ercolano, grosso centro del napoletano noto ai più per gli scavi archeologici. A memoria d’uomo non s’era mai vista un’attesa tanto spasmodica come quella che ha visto protagonisti gli abitanti della cittadina del vesuviano, i quali, dopo aver preso atto della sentenza del Tar regionale che obbligava il Sindaco Strazzullo ad inserire una quota rosa nella compagine comunale, aspettavano da un mese il varo della nuova giunta. Una vera telenovela alla quale hanno preso parte partiti politici, assessori uscenti (alla fine se ne conterà solo uno), parenti di politici locali, i giornali e gli immancabili comitati spontanei sorti sul web. Della nuova giunta faranno parte, oltre naturalmente alla Coppola, Antonello Cozzolino (vicesindaco); Gioacchino Acampora ; Salvatore Cristadoro; Antonio Liberti; Ferdinansdo Pirone; Salvatore Solaro e Franco Torello. Esce dalla maggioranza e subisce una mini scissione l’Api dell’Ex Assessore Vitiello che aveva proposto al Sindaco un altro nome e forse, una diversa via d’uscita. Rosario Scognamiglio ha invece ritenuto di restare tra le file della maggioranza e di rispettare così, a suo dire, il patto elettorale sottoscritto con gli elettori. Tra le curiosità di rilievo, la diretta della seduta del consiglio comunale fornita minuto per minuto sul gruppo facebook “Ercolano, Opposizione extraconsiliare”. Iscritti ed amministratori del gruppo hanno battezzato inopportuna la scelta del nuovo assessore “reo” di avere rapporti di parentela con un consigliere d’opposizione. Variegate sono risultate le dichiarazioni provenute dai banchi della opposizione che ha battuto il colpo più vibrante con Raffaele Simeone il quale ha definito fallimentare l’anno di consiliatura appena trascorso ed ha puntato l’indice contro quello che ha ritenuto un il gioco di poltrone.









