“I nuovi arresti questa volta in Provincia di Napoli di due candidati del PDL alle comunali – dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – accusati di pesanti legami con il clan Polverino pongono un serio problema di chi e come sono state fatte le candidature in quel partito. Per noi si pone anche un problema di leggittimità del voto in una situazione apparentemente compromessa come questa soprattutto a Napoli dove sta succedendo l’ impossibile nelle liste legate a Lettieri. Ad oggi ci sono giunte dai cittadini 107 situazioni di candidati discutibili che stiamo vagliando. Oramai tra parenti di boss, figli di arrestati, pregiudicati e addirittura nazisti stiamo parlando di oltre il 10% delle candidature inquinate nel PDL con legami sconcertanti con la criminalità che sembra aver scelto unilatelarmente i propri rappresentanti politici nel partito di Berlusconi”.
“Chiediamo alla Magistratura di andare aventi in modo durissimo nella “pulizia delle liste” – dichiara il responsabile dell’ area flegrea dei Verdi Giovanni Amirante – e soprattutto nella lotta alla camorra senza guardare in faccia a nessuno”.
“Il candidato Sindaco di centro destra Giarrusso a Quarto ed i vertici del PDL provinciale – continua Amirante- devono sospendere queste persone del partito fino a che non sarà chiarita definitivamente la loro posizione”.









