Una zona a traffico limitato per bus turistici, che potranno compiere soltanto un preciso itinerario obbligatorio tra le strade cittadine: è questa l’iniziativa allo studio dell’amministrazione comunale che, naturalmente, è legata a doppio filo con la volontà, già annunciata nei mesi scorsi, di istituire un pedaggio di 50 euro per l’ingresso dei pullman turistici in città. Ora arriva anche l’idea di istituire una zona a traffico limitato per gli autobus di turisti, affidata ad una delibera di indirizzo che ha assegnato il compito di studiarne le fattibilità all’ufficio tecnico comunale. L’obiettivo dichiarato è quello di “liberare” le strade cittadine dal transito dei pullman, attraverso una sostanziale modifica del piano traffico, ovvero “ridurre il congestionamento stradale ed i picchi di traffico, nonché le esternalità negative del trasporto su gomma (congestione, inquinamento, incidentalità, manutenzione delle strade) che attanaglia la città di Pompei, Patrimonio dell’Umanità”. Tra gli obiettivi del Piano Urbano del Traffico di Pompei ci sono: “il miglioramento della qualità della mobilità dei residenti e dei non residenti che vi si recano attraverso interventi di orientamento e controllo della domanda di mobilità, ed, ove necessario, attraverso la limitazione della circolazione veicolare; il miglioramento della qualità ambientale attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, soprattutto nelle zone caratterizzate da consistenti traffici pedonali; il miglioramento della sicurezza stradale mediante la separazione ed il controllo delle diverse componenti di traffico”. Obiettivi ai quali l’amministrazione intende fare fronte con le seguenti strategie: “l’istituzione di Zone a Traffico Limitato nell’area centrale della città a ridosso dell’accesso al santuario e agli scavi; la realizzazione di idonee aree di sosta, soprattutto fuori strada, soggette a tariffazione “a corona” delle zone caratterizzate da alta attrattività nelle quali concentrare la sosta dei mezzi, soprattutto bus, diretti ai principali siti”. Tra le azioni di Piano è invece prevista: l’istituzione di zone a traffico limitato e di Aree Pedonali, funzionale alla protezione di alcune zone caratterizzate da significativi elementi ambientali, culturali, commerciali, ecc.”. La “protezione” di tale zona, infine, potrà essere assicurata attraverso diverse tecniche, come la segnalazione ai varchi attraverso cartellonistica stradale con l’indicazione delle categorie di utenti (veicoli) ammessi nella zona; il controllo ai varchi da parte della Polizia Urbana; le tecnologie telematiche di controllo dell’accesso (telepass); i dispositivi di circolazione volti ad eliminare il traffico di attraversamento”. Da qui la decisione di aggiornare il Piano traffico del 2004 (approvato dall’allora Commissione Straordinaria) l’amministrazione comunale si avvia a varare anche l’istituzione della zona a traffico limitato per gli autobus turistici, che dunque troveranno delle forti limitazioni nell’attraversamento del centro cittadino, oltre al pagamento del ticket di 50 euro per pullman.
Marco Pirollo