Gragnano: inaugurato il Museo CITES, presidio di legalità a tutela della biodiversità

Stamattina, presso i confortevoli locali della Biblioteca pubblica di via dei Sepolcri a Gragnano, è stato inaugurato il nuovo Museo CITES. L’esposizione, esempio unico nel suo genere, è la rappresentazione delle azioni dell’uomo a tutela della biodiversità per mezzo dell’applicazione della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S (Convention on International Trade of Endangered Species). Il museo, allestito per iniziativa dell’Associazione Pro Natura di Castellammare di Stabia e del Comune di Gragnano, ha come obiettivo primario la diffusione dell’universalità del sistema natura e la sensibilizzazione all’educazione ambientale e alla tutela della biodiversità. La struttura ospita circa 200 reperti, frutto di sequestri e confische ad opera del Corpo Forestale dello Stato, che raccontano storie diverse e drammatiche di impossessamento illegale di risorse naturali. Numerosi i manufatti in avorio, in pelle, in osso, in corallo e in legno provenienti dall’uccisione e dell’abbattimento di animali e piante tutelati come gli elefanti africani, i coccodrilli, i grandi felini i coralli australiani o i cedri del Libano. Tutti oggetti che ricordano la scellerata condotta dell’umanità che per la bramosia del possesso sta inaridendo il pianeta. Particolarmente interessante una vetrina dedicata ai prodotti provenienti dalla medicina e dalla cucina tradizionale di alcune culture che attingono dalla natura protetta le materie prime per produrre improbabili rimedi contro l’impotenza sessuale o il malocchio, alimentando così un vero e proprio mercato illegale. L’inaugurazione della struttura, svoltasi nella sala conferenza della biblioteca gragnanese, ha registrato un grosso successo di pubblico. A fare gli onori di casa il sindaco di Gragnano Annarita Patriarca che, oltre a ringraziare i volontari artefici del progetto, ha così commentato “Il Museo è il risultato di un intenso lavoro ed è uno spazio culturale che offriamo non solo ai gragnanesi ma anche a tutti coloro che vorranno visitare Gragnano già in grado, per le sue eccellenze enogastronomiche, i suoi beni monumentali e le sue bellezze paesaggistiche di rappresentare una meta turistica nel panorama della penisola Sorrentina e della Costa del Vesuvio. Avrà inoltre una funzione di presidio di legalità soprattutto nei confronti dei giovani e degli studenti che potranno visitarlo e rendersi conto di come la criminalità, anche in materia ambientale, scippa il futuro alle prossime generazioni”. Oltre al sindaco, sono intervenuti, numerosi esponenti del mondo civile, amministrativo, militare e imprenditoriale della Campania tra cui: Il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Vincenzo Stabile e il presidente dell’Associazione Pro Natura Catello Filosa. A conclusione del dibattito inaugurale, tutti i convenuti sono stati omaggiati di un opuscolo commemorativo ed hanno visitato le sale del nuovo Museo CITES. La manifestazione si è conclusa con la degustazione delle specialità gastronomiche di un delizioso buffet, curato dall’Istituto Alberghiero IPSSAR “Raffaele Viviani” di Castellammare di Stabia.

Ferdinando Fontanella

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