Ercolano, i commercianti: “Non vanificate gli sforzi di chi ha avuto il coraggio di investire qui”

“Non vanificate gli sforzi di chi ha avuto il coraggio di credere ed investire ad Ercolano” : questo il coro unanime degli esercenti ercolanesi esasperati da una serie di disservizi senza precedenti.  “Siamo veramente al capo linea – commentano avviliti  i commercianti – e non comprendiamo la mancanza di dialogo con un’amministrazione comunale forse eccessivamente distante dalle reali problematiche cittadine. Certi della capacità professionale e gestionale del sindaco Vincenzo Strazzullo fatichiamo a riconoscere nell’assise locale il concreto riferimento per quanto meno arginare il fiume di inefficienze che da anni attraversa la nostra comunità. Qui non si tratta  di polemizzare con alcun politico ma al contrario di tornare a credere in Ercolano e nella gente per bene che popola questa terra vulcanica. Troppe volte la camorra ha riempito di “nera” le pagine della cronaca locale, troppo spesso il fatalismo rinunciatario ha costretto i nostri figli a cercare avvenire migliore lontano dalla propria realtà d’origine. Per ottenere risultati validi in tempi utili occorre innanzitutto potenziare e migliorare qualitativamente la comunicazione tra Ente Comune e Cittadini creando una task force tra alle forze in campo capace di garantire un futuro decoroso alle nuove leve indigene. Non rimarremo passivamente a rimirare un simile penoso scenario : siamo determinati a portare nelle sedi Governative Locali la rabbia, la voglia di riscatto e l’amore per il proprio territorio di chi da sempre è fiero di professarsi  ercolanese ”.  “ Piena solidarietà agli esercenti ercolanesi – ha precisato il consigliere del Pd Maurizio Oliviero – ai quali guardiamo con profonda stima e senso di responsabilità. Animati dall’amore per il nostro paese sempre presente nell’operato del sindaco Strazzullo ci adopereremo nel quanto meno arginare i numerosi disservizi che quotidianamente minano la stabilità di chi produce economica in loco. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche faciliteremo l’ingresso di Ercolano in quel processo di globalizzazione che nell’accezione positiva del termine non può “snobbare” un perimetro urbano che vanta duemila anni di storia. Cooperiamo , quindi, con le istituzioni tutte al rilancio socio – economico –culturale di Ercolano senza cadere nella trappola dell’inutile polemica o della questione personale che poco o nulla ha da vedere con il progresso della cittadina vesuviana che dai banchi del consiglio comunale sono onorato di rappresentare”. Si preannuncia un autunno caldo per la politica ercolanese : ma sono in tanti a scommettere sull’ottima riuscita di un governo locale sempre più in linea con il premier indiscusso Strazzullo.

Alfonso Maria Liguori

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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.