Il Napoli ha presentato questa sera a Dimaro la maglia AWAY dal colore “carbon grey”. Ad introdurre la nuova maglia è stato il Presidente De Laurentiis: “Questa terza maglia che presentiamo sarà usata a nostro piacimento seguendo la scaramanzia. Ma di certo possiamo dire che la vestiremo il 13 settembre quando comincerà la Champions League”. Presentazione all’americana per Presidente che ha fatto sfilare uno a uno tutti i giocatori con la nuova maglia e con ognuno ha scambiato auguri e simpatiche battute.
Sul palco il presidente De Laurentiis ha chiamato a se prima Hugo Campagnaro e poi Gianluca Grava che hanno indossato la maglia color grigio con bordi azzurri. Maglia aderente al fisico dei calciatori. Poi è stata la volta del capitano Paolo Cannavaro, il quale ha esclamato: :”Presidè, c’ vo’ ‘o fisico pe’ ‘sta maglia!”. Si sono susseguiti Aronica, Ruiz, Fernandez, Inler e Dzemaili, ai quali De Laurentiis ha ragalato una battuta ciascuno. Maggio storce il naso sui colori della maglia: “A me piace di più la maglia azzurra!”.De Laurentiis: “Questa è una maglia canna di fucile!”. Per Marco Donadel solo complimenti, De Laurentiis: “Complimenti, sei un vero professionista e so che darai tanto per la maglia”. Bogliacino e Mannini hanno sfilato in successione prima di Luca Cigarini: “Vorrei continuare ad indossarla: magari!” Poi è toccato a Mascara e a Santana prima del più anziano Cristiano Lucarelli: “Sono emozionato perchè esco dalla primavera!” (ride) “I tifosi son sempre molto carini con me”. Sul palco è salito ora Marek Hamsik presentato dal presidente come un vero napoletano: “Mi piace questa maglia, sperando ci porti fortuna”. La passerella è stata poi conclusa dai quattro portieri Colombo, De Sanctis, Rosati e Sepe. Sulle note di “Non succederà più” Morgan De Sanctis torna a ballare! La serata è proseguite sulle note della musica classica napoletana, suonata da Guido Lembo. E dulcis in fundo anche una chiosa definitiva con Hamsik: “Mai dato retta alle voci su Marek. Quando le voci sono di corridoio, sono solo chiacchiere”. Sorride Hamsik che annuisce e rilancia: “Questa maglia è molto bella, speriamo ci porti fortuna”.
Poi il Presidente De Laurentiis procede parlando di Lavezzi e del mercato azzurro: “Questi ragazzi atleticamente già stanno bene, quando scenderanno in campo a fine agosto sono convinto ci daranno soddisfazioni. Mazzarri sa che io sono sempre al suo fianco, ma lui ha una sua massima: se dobbiamo fare solo il campionato servono solo 16 calciatori, se affrontiamo la Champions 22. Scudetto? Dobbiamo un po’ staccarci da questo ragionamento, in questo momento bisogna rifondare guardando anche all’esterno dove ci sono sei milioni di tifosi. C’è bisogno di portare il Napoli nel mondo per fargli rialzare la testa. Lavezzi? Io tutti questi soldi in giro non li vedo, mi meraviglio che in giornata qualche squadra italiana (Juventus, ndr) ha fatto qualche passo in avanti. Credo che cambiamenti in uscita ci saranno, in entrata solo se fossimo costretti da un evento che può essere uno solo, cioè il pagamento da parte di qualche club della clausola presente nel contratto di Lavezzi”. Ma il numero azzurro è un fiume in piena e prosegue sull’argomento mercato, parlando anche di Trezeguet, Gargano e ancora Lavezzi e Hamsik: “C’è grande entusiasmo e un bel clima. Bisogna inserire tanti giocatori nuovi ma il tecnico sta lavorando benissimo. Hamsik? Ha già saltato nei giorni scorsi, il pubblico ha intonato il coro anche stasera ma mi sembra eccessivo. Ha già dimostrato abbastanza di amare Napoli. Lavezzi? Credo che voglia restare a Napoli. C’è una clausola ma ho già detto di non usare mai più questa formula nei contratti, saremo noi a dire se un giocatore può andare via o meno. Nessuno può portarci via i giocatori, non sarebbe corretto. Parco attaccanti? Mazzarri dice sempre di non volere più di 22 giocatori altrimenti non può garantire lo spogliatoio, conosco bene la sua mentalità e la società asseconderà le sue scelte. Poi se a campionato in corso servirà qualcosa lo accontenterò. Trezeguet? E’ un grande giocatore, di grande esperienza, sarebbe utilissimo in Champions. Chi decide, però, è Mazzarri che ha già composto una rosa assortita. Se dovessimo sostiture Lavezzi lo faremo con una seconda punta. Gargano? E’ un grande giocatore e una grande persona, siamo molto amici e mi dispiacerebbe se dovesse andare via. Non tutti hanno tanto spazio, lui vuole giocatore e con Donadel, Dzemaili e Inler c’è meno spazio per lui e devo preoccuparmi anche di non fare del male a chi ha dei valori. Se dovesse arrivare una richiesta potrei anche decidere di cederlo. Ma parlo di una richiesta di livello. Bianchi? Lo dissi a Marino, da noi non può venire. Mi viene sempre attribuito perchè fece bene con Mazzarri, ma non credo che oggi ci sia posto per lui. Marino? Lo ringrazio e sarò sempre riconoscente di quello che ha fatto per il Napoli, anche se non è stato lui a convincermi di entrare nel calcio. Avevo già deciso un mese prima e comprai il Napoli quando ero in vacanza a Capri”.
Foto SSC Napoli: Italo Cuomo
Cosimo Silva