Suoniemigrantifestival, da domenica scorsa a Sant’Anastasia

E’ iniziata domenica scorsa con un grande successo di pubblico la seconda edizione di suoniemigrantifestival, manifestazione patrocinata da Comune di Sant’Anastasia, realizzata dall’imprenditore Michele Piccolo e organizzata e condotta dal giornalista Francesco De Rosa. La cornice è il parcheggio del supermercato in via Starza, dove, a partire dalle ore 19,00, sono previste per cinque domeniche l’esibizione a concorso di giovani talenti canori appositamente selezionati, con tanto di giuria di esperti, passaggi di turno e serata finale per premiare il vincitore, la partecipazione di artisti del bel canto, il sorteggio di premi e di una casa al mare come preda più ambita, la consumazione di piatti tipici di uno studiato percorso del gusto e il devolvere il relativo incasso in beneficenza a Don Antonio Mazzi “nel segno di Exodus”. L’intero contributo delle degustazioni sarà, infatti, devoluto ai nobili scopi di aiuto ai drogati, reietti, ragazzi e famiglie in disagio sociale della Fondazione di Don Mazzi, che sarà presente il 4 settembre alla serata conclusiva.

Il programma è spalmato sulle domeniche di agosto e settembre e vedrà sul palco il 14 agosto Maria Nazionale; il 21 Dominga Andrias; il 28 l’Orchestra Visconti; il 4 settembre Gatto Pancieri e Anna Tatangelo.

Presenza annunciata per la serata finale del 4 settembre è quella di Don Mazzi, perché accanto al festival e nell’ambito del festival è stata lanciata una raccolta fondi da devolvere proprio a lui e ad Exodus, comunità di recupero di coloro che sono in difficoltà e che rappresenta la concretizzazione del suo impegno nel sociale.

Tutte le sere del festival, infatti, prevedono un percorso del gusto – sapori d’Italia, a tutta frutta, le strade del suino, i sapori del mare, vitello allo spiedo – con l’acquisto simbolico delle leccornie preparate al prezzo unico di 2,50€.

Il festival ha avuto il suo battesimo domenica scorsa ed ha visto il passaggio alla serata finale del giovane cantante anastasiano Ciro Corcione, applaudito a scena aperta. Attesi ed apprezzatissimi sono stati gli artisti che hanno segnato con le loro canzoni gli anni ‘60 Gianni Pettenati e Don Baki.

Le circa mille persone accorse a seguire il festival, magistralmente seguito fin dal nascere dell’idea e realizzarla, e condotto poi dal giornalista Francesco De Rosa, hanno sinceramente applaudito tutti i concorrenti e tributato ai cantanti Gianni Pettenati e Don Baki ovazioni e cori a quasi tutte le loro canzoni. Le scene di vita raccontate da Don Baki, che ha spiegato come son nate tante sue celebri canzoni, hanno riportato i presenti, anziani e giovanissimi, agli anni ‘60/’70, ed a quando per divertirsi bastava una chitarra ed una casa dove riunirsi, fino alla nascita del famoso “mangiadischi” che permise l’uscire dalle mura per godersi in macchina o in spiaggia le comitive e i primi amori.

“Queste iniziative hanno il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale. Imprenditori così – dice l’assessore Felice Manfellotto – sono una vera risorsa per il nostro territorio, perché attraggono non solo i cittadini locali ma anche tanti provenienti dai paesi vicini, contribuendo a far conoscere e valorizzare il paese. Spero che tutti coloro che abbiamo accompagnato in questi mesi nelle loro proposte a favore della città continuino sempre a investire in manifestazioni pubbliche di qualità, perché è così che può ripartire l’economia e la crescita culturale”.

“Mi sono impegnato a conoscere più da vicino l’azienda e la realtà che ruota intorno ad essa – afferma il Presidente del Consiglio, Lello Abete – per poter affiancare una incisiva azione politico-amministrativa che porti sviluppo in città, a questa come a tutte le altre attività economico-sociali, che sanno coniugare anche l’arte nelle iniziative”.

 

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